{tag:date format=1}


  Home page Newsletter NL


 

NEWSLETTER APPROFONDIMENTI n.278 del 01 APRILE 2021 


 SE 3 MORTI SUL LAVORO AL GIORNO VI SEMBRAN POCHI .....

 

Ridefiniamo strutture, codici e sedi partecipative

di Raffaele Morese

Le cronache ci mettono quasi quotidianamente di fronte a morti sul lavoro. Ad esse si aggiungono, anche se fanno meno clamore, crescenti incidenti e   malattie professionali. Andare al di là della retorica è il minimo che può fare chi, rispetto ad eventi che non hanno quasi mai niente di imprevedibile, vuole tracciare il profilo delle condizioni perché non accadano.  

Leggi tutto 


Considerazioni e obblighi di profondi cambiamenti

di Giuseppe D’Ercole

Dalla morte di Luana, la giovane operaia, la giovane mamma di Prato, dalle altre morti sul lavoro e dalla tragedia della funivia di Verbania, arriva un monito profondo a riconsiderare le condizioni di lavoro e la sicurezza di vita nel nostro Paese. C’è qualcosa di più profondo che occorre riconsiderare e proteggere.

Leggi tutto


Sicurezza sul lavoro: una transizione legislativa e culturale

di Romina Mura

Dall’inizio della pandemia nel nostro Paese si sono ridotte drasticamente le morti violente, incidenti stradali e omicidi in particolare, quelle che tecnicamente si classificano come “morti per cause esterne”. Con le restrizioni anti-Covid, le interazioni sociali e gli spostamenti sono diminuiti e di conseguenza è crollato il numero degli incidenti stradali mortali: nel 2020 fino al 30%, mentre a fine maggio 2021 il numero di decessi è aumentato di appena un’unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 

Leggi tutto


Cambiare alcune regole, se no il gioco diventa ... mortale

di Cesare Damiano

Scrivo queste righe all’indomani dell’incidente nel quale, il 28 maggio, due lavoratori sono rimasti uccisi sul lavoro in un’azienda che produce farine per mangimi. Sono morti a 50 e 51 anni per una asfissia causata dal getto di gas non aspirato dalla cappa di una vasca contenente scarti di lavorazione animale. Questo incidente porta a 306 morti il malinconico bilancio delle vittime sul lavoro dei primi quattro mesi dell’anno. In media abbiamo perso, in questo periodo, 2 vite e mezza al giorno.

Leggi tutto


Morti che sono tutto tranne che bianche

di Giovanni Luciano

L’argomento degli infortuni sul lavoro, soprattutto delle morti definite malamente “bianche”, è purtroppo tornato di grande attualità in questa fase di recrudescenza di infortuni mortali del primo quadrimestre del 2021, che coincide, non a caso credo, con una ripresa delle attività produttive.  Come continuare a far scendere, fino ad azzerare, questo odioso fenomeno è uno degli obiettivi del movimento sindacale italiano, che è stato sempre all’avanguardia nella lotta contro gli incidenti e per rivendicare la salubrità dei luoghi di lavoro.

Leggi tutto 


Una storia che si ripete da sempre sulla pelle dei lavoratori

di Zoello Forni

Da molti anni sosteniamo l’assoluta necessità di varare un piano nazionale per la prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali, supportato da risorse adeguate e non ci sono ricette segrete: informazione, formazione e controlli sono i capisaldi della sicurezza e ce lo insegnano le modalità degli infortuni che sono sempre le stesse. 

Leggi tutto 


Gli infortuni si abbattono lavorando diversamente

di Roberto Benaglia

La morte di Luana, giovane mamma e operaia tessile di Prato, ci ha risvegliato alla dura e cruda realtà dei tanti morti sul lavoro. Nell’anno della pandemia la sicurezza sul lavoro è stata messa a dura prova dalla stessa, ma protocolli tra le parti, dialogo e coinvolgimento quotidiano tra direzioni aziendali e Rsu, indicazioni dei DPCM hanno sostanzialmente permesso di evitare che le fabbriche diventassero luoghi insicuri e focolai di contagio.

Leggi tutto 


Una tragedia da fermare

di Silvino Candeloro

Gli ultimi infortuni in occasione di lavoro nel nostro Paese, seppur ridotti rispetto al passato, restano comunque tanti e forse sottodimensionati per assenza di denuncia. Nell’ambito del fenomeno infortunistico, bisogna, però, rendere evidente che i numeri di casi di infortuni mortali tendono a crescere (primo trimestre 2021 +19 rispetto all’anno precedente).

Leggi tutto


Il lavoro sicuro: osservazioni e proposte

di Fabio Pontrandolfi

La nostra Carta costituzionale tutela il lavoro in tutte le sue forme, dalla fase della ricerca e della formazione a quella connessa alla sua conclusione, passando per la prevenzione e la tutela degli infortuni e delle malattie professionali, in un equilibrio costante tra libertà d’impresa e tutela della sicurezza.

Leggi tutto


Il Mal di Lavoro

di Luigi Agostini

I numeri dei morti e feriti sul lavoro sono eloquenti, e nella loro essenzialità indicano sia la dura persistenza delle morti sul lavoro, che l’inefficacia delle politiche di protezione.  La pena per le vittime rischia di essere superata dal fastidio prodotto dalle dichiarazioni, sempre identiche, che invocano nuove leggi e nuovi ispettori a fronte della ripetitività delle tragedie del lavoro.

Leggi tutto


Un debito storico

di Giuliano Cazzola

Nel momento in cui il governo avvia, finalmente, la stagione delle riaperture (la più importante misura per la ripartenza dell’economia) conviene riflettere sull’esperienza trascorsa. A parte la scoperta, la diffusione e la somministrazione dei vaccini (un risultato per niente scontato un anno fa) credo che il Paese abbia un debito che mi azzarderei a definire storico con quelle categorie produttive che – dopo il lockdown dei primi mesi di pandemia – si sono impegnate a riprendere l’attività in condizioni di relativa sicurezza.

Leggi tutto


Il lavoro uccide come un virus 

di Marco Revelli

Sabato si era celebrata la “festa del lavoro", e già lunedì si è ricominciato a contare i morti sul lavoro. Ha commosso tutti la fine di Luana D’Onofrio, per i suoi 22 anni, il suo bambino di 5, gli occhi grandi e sognanti. Ma quella di Christian Martinelli non è meno sconvolgente: 49 anni, padre di due bambine piccole, operaio specializzato con vent'anni di esperienza di fabbrica a Busto Arsizio, afferrato per un braccio dalla macchina alesatrice su cui lavorava e che, come fosse una cosa viva, l'ha trascinato negli ingranaggi fino alla schiena dilaniandolo.

Leggi tutto

 

 

   Home page Newsletter NL

Se non desideri più ricevere la nostra newsletter clicca qui: {tag:unsubscribe}