{tag:date format=1}


  Home page Newsletter NL


 

NEWSLETTER APPROFONDIMENTI n.294 del 15 MARZO 2022 


 ''CON L'UCRAINA SENZA NE' NE' ''

 

E' il momento di esprimere una solida unita' politica e sociale

di Raffaele Morese

“Dobbiamo prepararci, ma non è assolutamente una economia di guerra. Ho visto allarmismi esagerati. Prepararsi non vuol dire che ciò debba avvenire, sennò saremmo già in una fase di razionamento”. Questo il fulcro della conferenza stampa del Presidente del Consiglio, a conclusione del Consiglio dei Ministri Europeo, svolto a Versailles il 10 e l’11 marzo. Il linguaggio di Draghi non è mai sopra le righe, né generico. Infatti, a rendere significativo il messaggio inviato agli italiani c’è quel “prepariamoci” e quel “razionamento”.

Leggi tutto 


Sostenere la lotta del popolo ucraino

di  Appello di ex Sindacalisti e Intellettuali

La Russia ha invaso l’Ucraina, bombardando le città e causando vittime civili. Dobbiamo tutti pretendere la tregua immediata e chiedere alle Istituzioni nazionali e internazionali di tentare in ogni maniera di far dialogare la vittima e l’aggressore per ottenere una pace duratura. Ma non si può stare con le mani in mano. Indeboliremmo la resistenza ucraina e consentiremmo all'aggressore russo di produrre ulteriori perdite di vite umane, distruzione di città e persino minacce nucleari. Le conseguenze sarebbero drammatiche, anche per lo sviluppo, il lavoro e la pacifica convivenza in Europa. 

Leggi tutto


Guerra e Pace

di Vito Mancuso*

Ci sono domande alle quali non si vorrebbe rispondere perché si conosce la complessità della situazione, non riducibile a un sì o a un no. Eppure a volte rispondere è necessario, assumendosi i rischi della coscienza morale in azione. 

Mi chiedono: “Sei a favore dell’invio di armi in Ucraina?”.  

Rispondo: Sì, sono a favore; credo occorra ascoltare il loro appello e non lasciarli soli, condivido la posizione dell’Ue e del governo. 

Ribattono: “Ma allora tu sei a favore della guerra! Appoggiando l'invio di armi, dici sì alla guerra, versi benzina sul fuoco, alimenti la carneficina!”.

Leggi tutto


L’Ue può vivere bene anche senza Mosca

di Ignazio Angeloni e Daniel Gros*

Quanto durerà questa guerra? Occhi e pensieri sono sulle immagini che arrivano dal Paese aggredito, sui costi umani e materiali che la sua popolazione deve sopportare. Gli esperti di strategie dicono che, salvo accordi tra i contendenti, la conquista dell’Ucraina da parte delle armate russe richiederà qualche mese. Una fase cui farà seguito probabilmente una guerriglia che, in alcune parti del Paese, durerà anni.

Leggi tutto


Ucraina e Ponzio Pilato

di 

La cosa che più  mi ha colpito della manifestazione di S. Giovanni del 5 marzo scorso, almeno dalle immagini delle riprese televisive e dalle fotografie, era l'assenza pressoché  totale di bandiere ucraine, il pullulare di striscioni contro la guerra e di cartelli con scritto "Né con Putin né con la Nato".

Leggi tutto 


La guerra e l’Europa, un esame di coscienza

di Luigi Viviani

Come un vento improvviso la guerra, contro tutte le previsioni, ha investito le nostre vite. Una guerra nel centro dell’Europa, che ci arriva direttamente tramite i media, sia pure depurata delle scene più sanguinose, è stata per tutti noi una sorta di trauma che ha indotto progressivamente incredulità, incertezza e paura per il futuro.  

Leggi tutto 


Puntare ad un trattato di sicurezza europeo

di Sandro Antoniazzi

Domenica 6 marzo si è tenuta a Roma una grande manifestazione pacifista. Il fatto che tante persone manifestino per la pace costituisce un segno importante di presa di coscienza e di volontà di superare la tragica situazione che si è creata con la guerra in Ucraina: lo spirito con cui la maggior parte della gente ha aderito è certamente uno spirito che vive la pace come un ideale fondamentale. 

Leggi tutto 


Putin e il suo fronte interno

di Maria Grazia Enardu*

Dal 2000, Vladimir Putin guida la Russia e vuol rimanere a vita (come Brezhnev?). Ha preso un paese umiliato e l'ha portato a sfidare l'occidente su un punto prioritario, non può avere un avamposto in Ucraina, perché la strada da Kiev a Mosca è breve.  L'Ucraina ha sempre guardato a ovest, vuole la Ue (non proprio la Nato, con cui non si mangia) e l'occidente ha commesso l'errore di ascoltarla, né poteva fare altro, ma lo poteva fare diversamente. 

Leggi tutto 


Gli HR al fianco delle vittime innocenti

di  Paolo Iacci*

Vladimir Putin arriva al controllo documenti all’aeroporto di Chisinau, capitale della Moldavia.

"Nazionalità?", chiede il funzionario.

"Russia"

"Occupazione?"

"No, rimango solo qualche giorno"

Leggi tutto 


Promemoria

di Gianni Rodari

Ci sono cose da fare ogni giorno:

lavarsi, studiare, giocare,

preparare la tavola,

a mezzogiorno....

Leggi tutto


 

 

 

   Home page Newsletter NL

Se non desideri più ricevere la nostra newsletter clicca qui: {tag:unsubscribe}