Il grado di liberalizzazione del mercato del lavoro in ogni Paese dipende dall’interazione tra le tendenze dei governi, la forza dei sindacati e il carico di problemi economici che spinge i governi ad adottare strategie distinte di riforma del mercato del lavoro. I risultati empirici raggiunti dimostrano che i governi hanno meno probabilità di liberalizzare se devono affrontare un forte movimento sindacale e il carico di problemi economici è basso. Tuttavia, anche nei Paesi con sindacati forti, la capacità dei sindacati di ridurre la probabilità di liberalizzazione diminuisce fortemente quando la disoccupazione crescetenute da governi socialdemocratici. L’articolo è disponibile on-line:
BIBLIO allegato di NUOVI LAVORI – DIRETTORE RESPONSABILE: -Pierluigi MELE – COMITATO DI REDAZIONE: Giuseppantonio CELA, Mario CONCLAVE, Luigi DELLE CAVE, Andrea GANDINI, Vittorio MARTONE, Pier Luigi MELE, Raffaele MORESE, Gabriele OLINI, Antonio TURSILLI – EDITORE: Associazione Nuovi Lavori – registrazione del Tribunale di Roma n.225 del 30.05.2008