In Italia è possibile registrare la compresenza di una pluralità di modelli per cui parlare di un “modello sociale italiano” significa compiere un’astrazione e una generalizzazione forzata di talune caratteristiche. Le differenze territoriali e il dualismo nel mercato del lavoro e nelle relazioni industriali. La crisi più grave del modello sociale italiano non è legata a fattori esterni quali la globalizzazione, o interni quali i costi elevati e la scarsa efficacia. E’ soprattutto una crisi di legittimazione e di accettazione sociale, non facilmente superabile neppure con un deciso miglioramento delle sue prestazioni.
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