L’Italia ha usufruito meno degli altri Paesi europei delle condizioni favorevoli (deprezzamento dell’euro, iniezioni di liquidità da parte della Banca Centrale europea e diminuzione del prezzo del petrolio) maturate nel corso del 2015. Il ruolo del Governo e degli attori economici e sociali per realizzare scelte di politica economica capaci di superare le resistenze a difesa di interessi consolidati e non orientati alla crescita.
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