La crisi ha colpito con maggiore intensità la forza lavoro straniera rispetto alla forza lavoro italiana. Il tasso di disagio, vale a dire il rapporto tra gli occupati nell’area del disagio e la totalità degli occupati in età 15-64 anni, è molto più elevato tra i lavoratori stranieri (30,4%) che tra quelli di cittadinanza italiana (16,7%) e la differenza è cresciuta sensibilmente negli ultimi anni e fino al 2014, arrivando nel 2015 a +13,7 punti.
Il paper è disponibile on-line:
http://www.fondazionedivittorio.it/sites/default/files/content-attachment/Immigrati_giugno_2016.pdf