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Newsletter NL n.152 del 05/05/2015

EDITORIALE

LA SANA OSSESSIONE PER LA FATICA

di Raffaele Morese

C’è un po’ di ansia da parte del Governo nella gestione dei dati sull’occupazione. Quasi un bisogno, da parte di alcuni ministri, di dirsi per primi che sono bravi e stanno nel verso giusto. Ma poi arriva l’Istat e gela gli entusiasmi, arriva Wirpool e allunga la lista degli esuberi (soprattutto al Sud), arriva la Consulta e manda a carte quarantotto i conti fragili del bilancio pubblico. Un minimo di prudenza dovrebbe suggerire di non scambiare un refolo per un tifone, specie quando tutti sanno che a tassi di crescita sotto il 2% (e per l’Italia questo numero sarà ancora una chimera per qualche annetto), l’occupazione forse non decresce ma certamente non cresce.

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 SCUOLA

RIFORMA DELLA SCUOLA, CRITICITA' E POTENZIALITÀ

di Antonio Cocozza (*)

Il merito più importante del DDLè quello di essere riusciti a riportare la scuola al centro del dibattito pubblico, come un ambito su cui investire e non solo razionalizzare costi e tagliare spese improduttive, ma anche quello di aver chiarito che, come già accade nei principali Paesi Ocse,  gli investimenti nel campo dell’educazione, formazione, ricerca e innovazione rappresentano la leva strategica per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo.

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 PENSIONI

LE PENSIONI E MONSIEUR DE LA PALICE 

di Maurizio Benetti

Mettiamo insieme due titoli di giornali dei giorni scorsi. “Boeri, Ci sono pensioni molto alte non giustificate dai contributi” e “Fondo speciale ferrovieri, il 96% delle pensioni è superiore ai contributi” e poniamoci la domanda qual è la vera notizia giornalistica?
La vera notizia, almeno per chi conosce il sistema pensionistico, è che vi sia una parte delle pensioni calcolate con il retributivo che trova corrispondenza nei contributi versati. Ci si può, infatti, domandare come sia potuta accadere una simile anomalia in un sistema in cui il calcolo della pensione prescindeva dall’aliquota contributiva (vedi dipendenti e autonomi), si basava sugli ultimi anni di retribuzione (ultimo anno nel pubblico impiego)  e non considerava l’età di pensionamento.

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IL TATCHERISMO DI CAMERON E IL LEGITTIMISMO DELLA CONSULTA 

di Fabio Fonzo

Prendi i soldi e scappa. Il titolo di un vecchio film di Woody Allen è stato recuperato dai pochi articoli che hanno informato dell’entrata in vigore in Gran Bretagna della riforma previdenziale del Governo Cameron.
Se non si è male inteso, ha “fatto notizia” la facoltà  concessa ai lavoratori che abbiano raggiunto i 55 anni di età o l’età pensionabile di uscire dal sistema pubblico di previdenza e assistenza sociale a fronte della restituzione della contribuzione obbligatoria accreditata e con uno sconto fiscale sulla somma percepita.

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 CONTRATTAZIONE

PIU’ CONTRATTI, PIU’ LUNGHI I TEMPI DI RINNOVO

di Ferruccio Pelos

In queste ultime settimane sono stati raggiunti accordi di rinnovo dei Ccnl del Commercio, del Credito e degli Studi Professionali, in termini unitari tra i rispettivi tre sindacati di settore di Cgil, Cisl e Uil.
Nel settore del Commercio - Terziario, Distribuzione e Servizi - il rinnovo è traFisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil e la sola Confcommercio, mentre per giungere a coinvolgere i circa tre milioni di addetti interessati andranno rinnovati anche i Ccnl con le altre parti datoriali del settore:  Confesercenti, Cooperazione di consumo, Grande distribuzione organizzata (Gdo).

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BANCARI: UN CONTRATTO DALL'ANIMA SOCIALE

di Agostino Megale

Con i rinnovi dei CCNL del Commercio e del credito abbiamo aggiunto un tassello importante per affermare che i contratti nazionali esistono, ci sono e si possono rinnovare. Coloro che nelle controparti e nel governo dovessero vivere la contrattazione nazionale come un impaccio del novecento sbagliano e sottovalutano lo straordinario ruolo che i contratti svolgono per unire il mondo del lavoro.

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AI LAVORATORI AGRICOLI UN CONTRATTO PER LA PRODUTTIVITA’

di Giorgio Carra*

Dopo oltre 20 ore di trattativa, la Uila, assieme a Fai e Flai ha sottoscritto lo scorso 22 ottobre 2014 l'accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti, con Confagricoltura, Coldiretti e Cia.
Il contratto, scaduto il 31 dicembre 2013, ha durata quadriennale e interessa oltre un milione di lavoratori in un settore centrale per il sistema economico del Paese. 
Il rinnovo è giunto al termine di un percorso durato quasi sei mesi in cui si sono alternati incontri in plenaria e in ristretta tra le delegazioni trattanti.

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UN BUON CONTRATTO OMNIBUS

di Pierangelo Raineri

Per oltre 3 milioni di addetti del terziario, distribuzione e servizi la Pasqua 2015 ha riservato una bella sorpresa: il rinnovo del contratto nazionale. L’accordo è stato siglato il 30 marzo tra i sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil Uiltucs e l’associazione datoriale Confcommercio, incassando il via libera il 13 aprile, con  il parere favorevole dell’assemblea unitaria dei delegati e delle strutture.

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 MERCATO DEL LAVORO

13 MILA INGRESSI PER LAVORO STAGIONALE NEL 2015

 di Vittorio Martone 

Dalle ore 9 del 5 maggio 2015 è possibile effettuare la precompilazione delle domande di nulla osta all’assunzione per lavoro stagionale per l’anno 2015, utilizzando il sistema telematico predisposto dal Ministero dell’Interno, all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it
L’invio delle domande sarà possibile dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto e sino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2015.
Il decreto del presidente del Consiglio del 2 aprile 2015 prevede una quota massima di 13.000 ingressi di cittadini stranieri residenti all’estero e stabilisce che siano ammessi nel territorio italiano lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Egitto, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco,  Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia.

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IL LAVORO E' PIU' STABILE, A PERDERE TERRENO E' L'APPRENDISTATO

di Stefano Barbarini

Il Ministero del Lavoro pubblica periodicamente i dati sui rapporti di lavoro, tratti dal Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie (SISCO), che costituisce una banca dati estremamente ampia ed attendibile (prese le dovute cautele) sull’evoluzione della situazione lavorativa nel nostro Paese. Il 23 aprile sono stati pubblicati i dati di marzo 2015, che aprono alcuni interessanti spunti di riflessione circa l’utilizzo delle diverse tipologie contrattuali e gli effetti che stanno producendo le recenti riforme del mercato del lavoro.

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CULTURA

L’EREDITA' POLITICA DI ROMANO PRODI. INTERVISTA A MARCO DAMILANO

di Pierluigi Mele

Nel ventennale  dell’Ulivo Marco Damilano, cronista parlamentare dell’Espresso, ha pubblicato, per Laterza, una lungo libro-intervista al suo “padre fondatore”: Romano Prodi. Il titolo del volume è assai significativo: “Romano Prodi, Missione incompiuta. Intervista  su politica e democrazia” (pagg. 180, € 12,00). In questa intervista ripercorriamo i punti fondamentali dell’eredità politica del Professore.

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