L’A. analizzando il protocollo di intesa firmato dalla Confindustria e da Cgil,Cisl e Uil osserva che nella situazione attuale è necessario che ordinamento statuale e ordinamento sindacale si incontrino e che “la regolazione eteronoma, per legge, dell’autonomia collettiva ha ormai tutta l’aria di essere, per il sindacato, il prezzo minimo da pagare per l’accesso, a pieno titolo, alla “complessità” della realtà”.
L’editoriale è disponibile on-line:
http://csdle.lex.unict.it/docs/generic/Diritti-Lavori-Mercati-22013/4777.aspx