Il saggio, dopo una breve introduzione sull’importanza e sulle dimensioni della “crescita inclusiva” valuta negativamente I risultati ottenuti dall’Europa in questo campo e presenta un modello basato sul trade-off tra la “comparable productive capacity” (CPC) e la flessibilità. Alcune indicazioni strategiche per il futuro del modello sociale europeo.
Il paper è disponibile on-line su:
http://ftp.iza.org/pp82.pdf