Riflessione sulla “condizione giovanile” con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia, centrata su alcuni temi rilevanti per questa fase della vita inquadrati in un’ottica di ricognizione dei divari territoriali e di mutamento fra generazioni.L’età di passaggio viene individuata nei 18-34 annni in cui si registra non un progressivo prolungamento dei percorsi formativi, una tendenziale “moratoria del distacco” dalla famiglia e da un ingresso tutt’altro che agevole nel mondo del lavoro.
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