La disoccupazione giovanile, dopo un periodo di rapida crescita negli anni 2007-2010, sta diminuendo a livello globale ma restano numerose differenze tra Paese e Paese e i livelli occupazionali sono ancora più bassi di quelli che si avevano prima della crisi economica. Le difficoltà della transizione scuola-lavoro. Gli investimenti in educazione, la formazione lungo tutto l’arco della vita lavorativa e la protezione sociale alla base di una politica per favorire l’apporto dei giovani ad uno sviluppo diffuso e sostenibile.
Il rapporto è disponibile on-line:
http://www.ilo.org/global/research/global-reports/youth/2015/WCMS_412015/lang–en/index.htm