Il progressivo processo di deregolamentazione del mercato del lavoro e di diminuzione delle tutele dei lavoratori, attuato in molti Paesi europei, tende a coincidere con un aggravarsi della situazione occupazionale. Sulla base di un’analisi empirica relativa alla relazione tra domanda aggregata e livello di occupazione, gli autori affermano che sono da bocciare le politiche di deregolamentazione del mercato del lavoro e di austerità e suggeriscono la necessità di politiche fiscali espansive e di una decisa redistribuzione, diretta e indiretta, verso i redditi bassi.
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