L’obiettivo dello studio è di valutare l’ipotesi secondo la quale i Paesi con un mercato del lavoro più flessibile o che hanno saputo attuare riforme per incrementare la flessibilità, sono quelli che hanno fatto registrare i migliori risultati in termini di occupazione e disoccupazione.
Il paper è disponibile on-line:
http://host.uniroma3.it/associazioni/astril/db/36ea7448-2346-464d-a8fa-29cb3cd4c48d.pdf