ECONOMIA E SOCIETÀ188-2015 Enrico Marelli, Marcello Signorelli, Politica economica. Le politiche nel nuovo scenario europeo e globale, G. Giappichelli editore, Torino, 2015, pp. 422
Illustrazione e spiegazione dei problemi economici concreti afferenti all’economia mondiale, a quella europea e a quella italiana.Crescita e globalizzazione. Le politiche economiche dell’Europa. Il volume è reperibile on-line: http://books.google.it/books?id=C7CHCAAAQBAJ&pg=PP1&lpg=PR1&ots=rURaogltfs&focus=viewport&lr=&hl=it#v=onepage&q&f=false
ECONOMIA E SOCIETÀ
189-2015 Rosangela Lodigiani, Processi di impoverimento e politiche di contrasto: integrare le misure, attivare il territorio, Lodi, 22 aprile 2015
Segnali di impoverimento e disagio lavorativo e sociale. Dalla vulnerabilità all’impoverimento, alla disaffiliazione. Le politiche sociali come campo di lavoro. L’integrazione delle misure e il lavoro di rete con/nel territorio.
WELFARE190-2015 Ilaria Di Tullio, Well-being e Diseguaglianze sociali. Analisi sociologica e statistica sulla crisi economica e i suoi effetti, IRPPS Working Paper, n.71, aprile 2015 , 97 pp.
La finanziarizzazione dell’economia, la minore disponibilità di reddito, l’estrema libertà di scambio, la flessibilità nei cicli produttivi in termini di lavoro e di movimento di capitali, la riduzione degli spazi
WELFARE191-2015 Femke Roosma, Wim van Oorshhot, John, Gelissen, The Achilles’heel of welfare state legitimacy: perceptions of overuse and underuse of social benefits in Europe, Journal of European Public Policy, 25 april 2015
La percezione di una sovrautilizzazione e quella di sottoutilizzazione dei benefici del welfare sono entrambi presenti nelle popolazioni. Gli autori, sulla base dell’analisi di dati derivati dalla European Social Survey
TERZO SETTORE192-2015 Marco Musella, Francesco Amati, Maria Santoro, Per una teoria economica del volontariato, G. Giappichelli editore, Torino, 2015, 130 pp.
La teoria economica del volontariato. Il valore economico del volontariato: i metodi diretti ed indiretti dell’ILO e proposta di un metodo per una misurazione più completa (il metodo dei prodotti
TERZO SETTORE193-2015 Silvia Sacchetti, Carlo Borzaga, Why Social Enterprises are asking to be multi-stakeholder and deliberative: an explanation around the costs of exclusion, Euricse Working Paper, n.75
Le scelte e le iniziative imprenditoriali e le prime norme di legge in materia non si sono basate su unadeguato supporto teorico che non è ancora stato messo a punto
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI195-2015 Garcìa Pilar Ortiz, Laura Cosimi, L’evoluzione del lavoro a tempo parziale in Spagna e Italia: una questione di genere?, “Sociologia e politiche sociali”, n. 1, 2015, pp. 125-143
I fattori che hanno determinato, a partire dal 2007, un discreto utilizzo del part-time nei Paesi del sud Europa. L’influenza delle politiche pubbliche sullo sviluppo di questo particolare tipo di
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI196-2015 Herwig Immervall, Minumum wages after the crisis: making them pay, Oecd, May 2015, 12 pp.
Comparazione dei sistemi di salario minimo vigenti in 26 Paesi e dei diversi sistemi di tassazione e contribuzione. La necessità di coordinare salario minimo e tassazione/contribuzione e di un continuo
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI197-2015 Eugenia De Rosa, MauroTibaldi, Partecipazione al lavoro, invecchiamnto attivo e transizione verso la pensione della popolazione over 50, “Osservatorio Isfol”, 2014, n.1-2, pp. 65-88
Gli autori analizzano i mutamenti avvenuti nella partecipazione al mercato del lavoro e nelle condizioni profesionali e materiali degli over 50 in Italia. La necessità di un sistema integrato e
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI198-2015 European Commission, EACEA,Eurydice, Cedefop, Tackling Early Leaving from Education and Training in Europe: Strategies, Policies and Measures, Luxembourg, 2014, 232 pp.
Analisi del fenomeno degli abbandoni dal sistema educativo e da quello della formazione professionale nei Paesi Europei. L’elevato costo per la società e per gli individui. Le politiche a livello
ECONOMIA E SOCIETÀ199-2015 Banca d’Italia, Considerazioni finali. Assemblea Ordinaria dei Partecipanti, Roma 26 maggio 2015, 21 pp.
La politica monetaria e la crescita economica dell’area euro.La ripresa economica italiana e la necessità di consolidarla.Le banche ed il finanziamento dell’economia. Il documento è disponibile on-line: http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relazione-annuale/2014/cf_2014.pdf
ECONOMIA E SOCIETÀ200-2015 Filippo Zatti, Diritti e coesione sociale tra governance economica e “sovranità finanziaria”. Dalla carta costituzionale del 1948 al trattato c.d. “Fiscal Compact”, Persona e Mercato, 2015, n.1, pp. 19-23
La tipologia di relazione esistente tra diritti (sociali) e coesione (economica, territoriale e) sociale è un tema „sentinella‟ della concezione del rapporto tra „Costituzione sociale‟ e „Costituzione economica‟.L’attuazione delle politiche
ECONOMIA E SOCIETÀ
201-2015 Iside Gjergji (a cura di), La nuova emigrazione, Edizioni Ca’ Foscari, Venezia, 2015, 182 pp.
Il numero dei giovani e lavoratotri italiano che emigrano è in crescente aumento. Il volume , che presenta indagini nazionali e internazionali, prende in esame le cause, le mete e
WELFARE
202-2015 Michele Bertani, Famiglia e politiche familiari in Italia. Conseguenze della crisi e nuovi rischi sociali, Franco Angeli, 2015, 160 pp.
Analisi delle politiche per la famiglia realizzate in alcuni Paesi europei con differenti sistemi di welfare (social-democratico, corporativo, mediterraneo). La persistenza di differenze tra i Paesi nonostante l’azione condotta a
WELFARE
203-2015 Remo Siza, Social innovation and processes of individualization in the transformation of the Italian National Health System, “Salute e Società”, 2015, n.1, pp. 17-35
La riforma del sistema sanitario nazionale italiano rappresenta un tentativo di rispondere ai crescenti rischi sociali associati con l’invecchiamento della popolazione ed alla mancanza di autosufficienza. La trasformazione del sistema
TERZO SETTORE
204-2015 John B. Davis, Wilfred Dolfsman (a cura di), The Elgar Companion to Social Economics, Edward Elgar Publishing, Cheltenham, 2015, 738 pp.
Analisi dei temi più salienti e delle idee guida dell’economia sociale, alla luce anche dei mutamenti conseguenti alla crisi economica mondiale. Il volume è reperibile on-line : https://books.google.it/books?hl=it&lr=&id=wt4WCQAAQBAJ&oi=fnd&pg=PA4&dq=economie+sociale&ots=–qcHyIAm5&sig=8zYzANN7idvd6kmksdnSf2P2Wck#v=onepage&q=economie%20sociale&f=false
TERZO SETTORE205-2015 Jean-Louis Laville, Dennis R. Young, Philippe Eynaud (eds.), Civil society,the Third Sector and Social Enterprise: Governance and Democracy, Routledge, New York, 2015, 258 pp.
Se il XX secolo è stato caratterizzato dalla complementarietà e dall’opposizione tra stato e mercato il Xxi secolo si sta caratterizzando per l’emergere del terzo settore, dell’impresa sociale e delle
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 206-2015 Martina Lavagnini, Antonella Mennella, The latest Italian Labour Market Reforms in the Perspective, “Global Labour Journal”, n.2, 2015, pp.156-172
Contributo al dibattito sul “decent work, concetto definito dall’ILO nel 1999 (Monitoring and Assessing Progress on Decent Work MAP), ed interpretato secondo l’approccio di A. Sen. Alla presentazione teorica segue
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 207-2015 Maurizio Donato, Movimenti di capitale e impoverimento dei lavoratori nell’Europa austera, Università degli Studi di Teramo, 2015, 28 pp.
Analisi delle recenti tendenze degli investimenti diretti all’estero. La caduta della quota degli investimenti in rapporto al reddito globale. La compressione salariuale quale strumento usato dalla UE per aumentare la
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 208-2015 International Labour Office, World Employment and Social Outlook: The Changing Nature of the Jobs, Geneva, May 2015, pp.159
Il mondo del lavoro sta subendo profondi cambiamenti in una realtà economica globale che non riesce a creare un numero di posti di lavoro sufficiente, La disoccupazione a livello mondiale
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