ECONOMIA E SOCIETÀ 209-2015 Censis, L’economia italiana aciclica, Roma 3 giugno 2015, pp. 36
La ripresa economica avviatasi nel primo trimestre 2015 sta avvenendo senza una vera spinta ed una vera tensione psicologica e morale che sola può generare una nuova dinamica di crescita.
ECONOMIA E SOCIETÀ 210-2015 OECD, All on Board. Making Inclusive Growth Happen, Oecd Publishing, Paris, 2015, 200 pp.
Le varie dimensioni della diseguaglianza e della povertà che incidono sul benessere dei cittadini. La formalizzazione della nozione di standards di vita multidimensionali e la definizione di uno strumento adato
WELFARE 211-2015 Marco Marrone, Giovani, lavoro e cittadinanza sociale. Uno studio comparato sulle trasformazioni del Welfare in Europa, Sociologia del lavoro, n. 138, 2015, pp. 173-189
L’autore si propone di di analizzare le modalità attraverso le quali le trasformazione dei sistemi di welfare in Europa hanno inciso sulla possibilità da parte dei giovani, intesi oltre che
WELFARE 212-2015 Ilaria Di Tullio, Well‐being and Social inequality, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali, n.71, 2015, pp.97
Analisi sociologica e statistica sulla crisi economica e su I suoi effetti. Neoliberismo,globalizzazione e disuguaglianza. Misurazione della diseguaglianza nei Paesi Oecd e malessere sociale. Il paper è disponibile on-line: http://www.irpps.cnr.it/e-pub/ojs/files/journals/4/articles/136/public/136-468-2-PB.pdf
WELFARE 213-2015 Andreas Friedl (et al.), How to Deal with Inequality. Welfare System Challenges and European Responses, The Kiel Institute for the World Economy, Kiel Policy Brief, n. 85, May 2015 pp.34
Gli autori si propongono di identificare vie innovative per limitare le diseguaglianze nei redditi familiari e negli standards di vita, mantenendo al contempo i sistemi di welfare fiscalmente sostenibili. I
TERZO SETTORE 214-2015 Angelo Maria Petroni, Economia sociale di mercato:una nuova visione, “Microfinanza”, n. 7, 2015, pp. 62-72
I principi dell’economia sociale di mercato appaiono rilevanti per i sistemi europei contemporanei, e in particolare per l’inquadramento economico, morale e istituzionale dei principi e delle pratiche su cui il
TERZO SETTORE 215-2015 Marie-Françoise Delaite, La microfinance:charité ou business, Université Paris 13, 2015, pp.11
Analisi delle mutazioni incorso nel settore della microfinanza.I fondamenti della microfinanza e le specificità delle istituzioni di microfinanza rispetto alle nbanche commercialio. L’emergere di una nuova forma di microfinanza che
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 216-2015 Maarten van Klaveren, Denis Gregory,Thorsten Schulten( eds.), Minimum Wages, Collective Bargaining and Economic Development in Asia and and Europe: a Labour Perspective, Palgrave MacMillan, 4 June 2015, 400 pp.
Analisi dei sistemi di contrattazione collettiva, di salario minimo e dello sviluppo economico di sedici Paesi asiatici (Corea, Giappone, Cina, Vietnam, Pakistan, India, Indonesia e Thailandia) e otto europei (Francia,
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 217-2015 ILO, World report on child labour 2015:Paving the way to decent work for young people, International Labour Office, Geneva 2015, pp.80
Rapporto annuale dello ”International Programme on the Elimination of Child Labour” sul lavoro minorile. Ancora oggi quasi 170 milioni di bambini e adolescenti sono costretti a lavorare, anche in lavori
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 218-2015 Mohamed Jellal, Pouvoir Syndical et Régulation des Firmes Multinationales, Al Makrızi Institut d’Economie, Rabat, 6. June 2015, 14 pp.
Il controllo inadeguato delle attività delle imprese multinazionali consente loro di manipolare i prezzi di trasferimento e di aumentare i profitti al netto delle imposte. L’autore presenta un modello teorico
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 219-2015 Edoardo Ales, Occupational Health and Safety: a European and Comparative Legal Perspective, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.INT, n. 120, 2015, pp.45
Analisi giuridica dei più importanti campi di intervento della legislazione europea sulla salute e la sicurezza dei lavoratori. Comparazione tra i dieci più importanti sistemi legislativi nazionali in materia di
ECONOMIA E SOCIETÀ 220-2015 Marco Cellini, Democrazia e diseguaglianza, un’analisi empirica, IRPPS Working paper, n. 72, 2015,.pp.43
Analisi della relazione tra democrazia e disegualglianza economica. Le principali linee teoriche in letteratura. Il modello teorico proposto dall’autore prevede che l’aumento della qualità della democrazia all’interno di uno Stato
ECONOMIA E SOCIETÀ 221-2015 Giuseppe Schlitzer, L’economia italiana e il paradosso della produttività, LIUC Papers ,n. 285, giugno 2015, 54 pp.
L’autore esamina i principali filoni di interpretazione del ristagno della produttività in Italia finora considerati (l’euro,le riforme di liberalizzazione del mercato del lavoro, alcuni presunti limiti storici del modello italiano
ECONOMIA E SOCIETÀ 222-2015 Censis, L’economia apolide, Roma, 11 giugno 2015, 46 pp.
Analisi delle più recenti evoluzioni dell’economia italiana intesa sia come mercato per le multinazionali (con conseguenti effetti anche sulla deterritorializzazione del lavoro), sia come territorio di decollo per gli imprenditori
WELFARE 223-2015 AA.VV., Regional issue: Europeanization of Welfare, “Social Policy and Administration”, vol.49, n.4, July 2015
Serie di contributi sul tema della europeizzazione di varie aree dei sistemi di welfare nazionali: sanità, politiche familiari, eguaglianza di genere, ecc. Gli spazi per le politiche nazionali di welfare.
WELFARE 224-2015 Felice Roberto Pizzuti,(a cura di), Rapporto sullo stato sociale 2015, Simone ed.,2015, pp.480
Undicesima edizione del rapporto: la crisi globale e le sue prospettive; la responsabilità delle politiche comunitarie e la posizione dell’Italia; il modello sociale europeo: punti di forza e di debolezza;
WELFARE 225-2015 Mark W. Frazier, The Evolution of a Welfare State under China’s State Capitalism, pp. 223-238 in Barry Naughton, Kellee S. Tsai (eds.), State Capitalism, Institutional Adoption and the Chinese Miracle, Cambridge University Press, 2015
Le origini del sistema di welfare cinese vanno ritrovate nel c.d. “micro welfare state” di epoca maoista.Il ruolo preponderante nella fornitura di beni pubblici (abitazione, educazione, pensioni, ecc) svolto dalle
TERZO SETTORE 226-2015 Anna Chiara Giorio, Le radici dell’impresa sociale:la storia peculiare italiana, in “Rapporto Italiano della Social Impact Investment Task Force”, Isfol, 8 giugno 2015
L’impresa sociale in Italia ha le sue fondamenta nel modello della cooperazione sociale. Tale modello trae origine dalle prime cooperative verso la fine del diciannovesimo secolo, ispirate ai principi della
TERZO SETTORE 227-2015 ISFOL, Audit sui fabbisogni professionali delle imprese non profit, Roma, maggio 2015
Secondo ii risultati dell’indagine condotta dall’Istituto per conto del Ministero deLavoro e delle Politiche Sociali su un campione nazionale di 3000 imprese sociali, le professioni del non profit per cui
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 228-2015 Andy Hodder, Lefteris, Young Workers and the Unions, Palgrave MacMillan, New York, London, April 2015
A fronte di una situazione occupazionale sempre più difficile e precaria i giovani si avvicinano con molta difficoltà e diffidenza al sindacato. I curatori cercano di approfondire le ragioni ed
Iscriviti alla newsletter
E ricevi gli aggiornamenti periodici