LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 229-2015 Confederazione Generale Italiana del lavoro, Contrattare per includere, partecipare per contare, Roma 14 maggio 2015, 20pp.
Documento di base per la Conferenza di organizzazione della CGIL che si svolgerà a Roma il 17 e 18 settembre p.v. L’inclusione come scelta strategica per la contrattazione. La contrattazione
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 230-2015 Fondazione Giuseppe Pera, Gli effetti giuridici ed economici della riforma del lavoro, Lucca, 26 giugno 2015
Le relazioni introduttive al Convegno di Pietro Ichino (Gli effetti della riforma del lavoro sul diritto vivente) e di Pietro Garibaldi (L’economia politica del Jobs Act: effetti, rischi e sfide
ECONOMIA E SOCIETÀ 231-2015 Eric Labaye (et al.), A window of opportunity for Europe, McKinsey Global Institute – June 2015, 53 pp.
I Paesi europei registrano dall’inizio della crisi finanziaria, sia pure in misura differente, difficoltà nella crescita delle rispettive economie. Gli autori del rapporto identificano 11 drivers di crescita in tre
ECONOMIA E SOCIETÀ 232-2015 Banca d’Italia, L’economia italiana in breve, giugno 2015,12 pp.
Dati su attività economica e occupazione, scambi con l’estero e competitività, inflazione, credito, finanza pubblica e previsioni macroeconomiche. I dati ed i grafici sono disponibili on-line http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/economia-italiana-in-breve/2015/iteconom_98_ita.pdf?pk_campaign=EmailAlertBdi&pk_kwd=it
ECONOMIA E SOCIETÀ 233-2015 The Lancet Climate Commission, Health and climate change:policy responses to protecy public health, 23 june 2015
Rapporto sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze sullo sviluppo e sulla salute dei popoli. La grande opportunità di contrastare questi fenomeni e di evitare che le conquiste, in termini di
ECONOMIA E SOCIETÀ 234-2015 Economist Intelligence Unit, Long Term macro-economic forecast, Key trend to 2050, The Economist, June 2015
I possibili scenari e le previsioni a lungo termine sui fenomeni economici che interesseranno lo sviluppo a livello globale nei prossimi decenni. Il PIL cinese dovrebbe superare quello statunitense al
WELFARE 235-2015 Andrea Ciarini, Il Social Investment in tempi d’austerity. Limiti e potenzialità di una strategia di investimento nel welfare, “Etica Economia Menabo”, n. 25, 2 luglio 2015
Il Social Investment poggia sulla possibile combinazione virtuosa tra modernizzazione del welfare, sostegno ai fattori della competitività e nuovi servizi di cura e conciliazione, politiche attive e investimenti in life-long
WELFARE 236-2015 Ugo Ascoli, Emmanuele Pavolini (eds), The Italian Welfare in an European Perspective, Policy Press, Bristol, 2015, 272 pp.
L’evoluzione del welfare in Italia, con particolare enfasi alle trasformazioni subite a partire dagli anni della crisi economica del 2008. Le politiche di welfare italiane lette in rapporto al più
TERZO SETTORE 237-2015 Censis, Salvare il sociale, Rivedere i fondamentali della società italiana, Un Mese di Sociale , Roma, 2015, n. 4
Spesa pubblica in forte diminuzione e squilibrata sul territorio. Le cooperative protagoniste del welfare locale. L’evoluzione temporale del Fondo nazionale per le politiche sociali e del Fondo per la non
TERZO SETTORE 238-2015 Simon Cottin Marx, Matthieu Hély, Le projet de l’économie sociale et solidaire: fonder une économie acapitaliste, Entretien avec Jean-François Draperi, “Mouvements”, n.1, 2015, pp.38-50
Il redattore capo della “Revue internationale d’économie sociale” si propone di chiarire il concetto di “Economia Sociale e Solidale” e di distinguere, nel variegato mondo delle associazioni e delle imprese
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 239-2015 Calogero Massimo Cammalleri, Marina Capobianco, The union in search of “Father lost”, 4th Conference 0f the Regulating for Decent Work Network, ILO, Geneva, 8-10 July 2015, 19 pp.
La regolazione e la promozione delle relazioni industriali a livello europeo ha ricevuto da parte delle autorità comunitarie un limitato interesse. L’evoluzione degli “ European Business Councils”. L’implementazione delle direttive
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 240-2015 Lidia Greco, Strategia di regolazione transnazionale del lavoro: l’inadeguatezza dell’opzione privatistica e l’opportunità del dialogo sociale globale, 4th Conference of the Regulating for Decent Work Network, ILO, Geneva, 8-10 July 2015, 18 pp
Una delle asimmetrie create dalla globalizzazione dell’economia sta nello scarto tra l’organizzazione e la portata globale dell’attività delle imprese e la regolazione del lavoro che continua ad essere disciplinata primariamente
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 241-2015 Michael Fichter, Jaime K. Mccallum, Implementing global framework agreements: the limits of social partnership, “Global Networks”, 14 July 2015
Gli accordi quadro negoziati tra le imprese multinazionali e le organizzazioni sindacali globali si stanno sempre più diffondendo ma la loro reale implementazione appare piuttosto limitata. Le cause che sono
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 242-2015 Yaffa Moskovic, Activist Leadership in the New Israeli Labour Unions — The Histadrut Bringing about Privatisation, Downsizing, and Goal Transformation: An Israeli Case Study, n.2,August 2015,“ Journal of Organisational Transformation & Social Change, pp. 159-177
La natura della leadership nel sindacato israeliano Histadrut dopo la sua trasformazione da agenzia di welfare legata al partito laburista a confederazione di associazioni autonome. La ricerca è stata condotta
ECONOMIA E SOCIETÀ 243-2015 Flavio Felice, The Social Market Economy: Origins and Interpreters, “The EuroAtlantic Union Review”, n. 1, 2015, pp.75-89
La genesi della Scuola di Friburgo .Il contributo più originale del programma “ Ordoliberals” sta nell’affrontare I problemi della competitività del mercato da un punto di vista “ istituzionale”. Il
ECONOMIA E SOCIETÀ 244-2015 Luciano Lavecchia, Una nota sul capitale sociale, la geografia e la crescita economica in Europa, Temi di discussione, Banca d’Italia, n. 1017, luglio 2015
Analisi della connessione tra la crescita economica e quell’insieme di norme sociali e culturali, noto anche come “capitale sociale”, che consente agli individui di superare i problemi di azione collettiva.
ECONOMIA E SOCIETÀ 245-2015 Silvia Bolgherini, Crisi e innovazione istituzionale. Le riforme dei governi locali in Italia e Spagna, “Società Mutamenti Politica”, n.11, 2015, pp.179-196
L’Italia e la Spagna sono state colpite, anche se con modalità e intensità diverse, dalla crisi economica. In entrambi i casi si è dato vita a riforme territoriali destinate a
WELFARE 246-2015 Willibrord de Graaf, Robert Maier, The Welfare State and the Life Course: Examining the Interrelationship between Welfare Arrangements and Inequality Dynamics, “Social & Policy Administration”, 15 June 2015
Le trasformazioni degli interventi di welfare nei Paesi europei introdotte negli ultimi due decenni sono da ricondurre anche a specifiche transizioni nel corso della vita considerate critiche. Tutto ciò ha
WELFARE 247-2015 Vincenzo Galasso, Previdenza i costi della flessibilità, “La Voce.into”, 20 luglio 2015,
Le proposte di riforma della previdenza nella relazione annuale dell’Inps. La posizione dei lavoratori anziani come filo conduttore delle diverse risposte. Il costo della flessibilità in uscita. L’articolo è reperibile
TERZO SETTORE 248-2015 Mirjam Ognibene, Giuseppe Notarstefano, L’impresa sociale in Italia: profili normativi e prospettive socio-economiche, Colloquio scientifico sull’impresa sociale, Reggio Calabria, 22-23 maggio 2015, 22 pp.
Il ruolo dell’impresa sociale nel sistema economico tradizionale per un progressivo e proficuo passaggio dal paradigma capitalista a quello dell’economia sociale e civile. L’economia sociale come un polo di utilità
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