LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
371-2015 Chuyun Li, Unmaking the Authoritarian Labor regime: Collective Bargaining and Labor Unrest in Contemporary China, New Brunswick, New Jersey, January 2016, 256 pp.
I fattori istituzionali che impediscono l’emergere di un’organizzazione sindacale dei lavoratori cinesi. La portata ed i limiti della contrattazione collettiva e delle lotte sindacali. Il ruolo svolto dalle Organizzazioni non
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
372-2015 Philip James, Joanna Karmowska, British union renewal: does salvation really lie beyond the workplace?, “Industrial Relations Journal”, 3 March 2016
I differenti approcci seguiti negli USA ed in Gran Bretagna per fare proselitismo sindacale fuori degli ambienti di lavoro. L’analisi di un tentativo realizzato in Gran Bretagna per sindacalizzare lavoratori
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
373-2015 Claudio Lucifora, Daria Vigani, What If Your Boss Is a Woman? Work Organization, Work-Life Balance and Gender Discrimination at the Workplace, IZA Discussion Paper No. 9737, February 2016, 41 pp.
Gli autori, sulla base dell’analisi di dati relativi a 30 Paesi europei, per il periodo 1995-2010, evidenziano che da una leadership aziendale femminile derivano una minore discriminazione complessiva di genere
ECONOMIA E SOCIETÀ
374-2015 Giovanni Foresti, Fabrizio Guelpa, Stefania Trenti (a cura di), Economia e finanza dei distretti industriali, Rapporto annuale, Intesa Sanpaolo, n.8, dicembre 2015, 240 pp.
I distretti industriali restano un punto di forza dell’industria italiana. Nel biennio 2014-15 il fatturato a prezzi correnti delle imprese distrettuali è cresciuto in media all’anno dell’1,9% e per il
ECONOMIA E SOCIETÀ
375-2015 OECD, Economy Policy Reforms 2016, Going for Growth, 2016,Oecd,Paris,152 pp.
375-2015 OECD, Economy Policy Reforms 2016, Going for Growth, 2016,Oecd,Paris,152 pp.
L’adozione e l’implementazione di riforme strutturali per fronteggiare le sfide affrontate dai Paesi dell’area Ocse e da alcuni altri importanti Paesi non Ocse. L’impatto nel breve termine di queste riforme
ECONOMIA E SOCIETÀ
376-2015 Federica Bertamino, Raffaello Bronzini, Marco De Maggio, Davide Revelli (a cura di), Local policies for innovation: the case of technology districts in Italy, Banca d’Italia,Occasional Papers (Questioni di Economia e Finanza), n. 313,February 2016, 37 pp.
376-2015 Federica Bertamino, Raffaello Bronzini, Marco De Maggio, Davide Revelli (a cura di), Local policies for innovation: the case of technology districts in Italy, Banca d’Italia,Occasional Papers (Questioni di Economia e Finanza), n. 313,February 2016, 37 pp.
Le caratteristiche dei distretti tecnologici e delle aziende che vi si insediano. I distretti dell’Italia meridionale sono più piccoli di quelli del Centro Nord e meno diversificati. Le aziende che
WELFARE
377-2015 Nico Bortoletto, Dal Welfare al Well-being, in Everardo Minardi, Nico Bortoletto (a cura di), Laboratori per il benessere e lo sviluppo locale, eBook Research Collection, Università di Teramo, Homeless Book, 2016
Il Well-being nelle misurazioni degli istituti statistici nazionali ed internazionali. I limiti del welfare italiano. La correlazione tra cambiamento del sistema classico di welfare e l’affermarsi del Well-being. Il contributo
WELFARE
378-2015 Hugh Bochel, Martin Powell (eds.),The Coalition Government and Social Policy: Restructuring the Welfare State, Policy Press, Bristol, 2016, 304 pp.
La trasformazione del sistema inglese di welfare attuata dalla coalizione conservatori-liberalì. Il welfare e le politiche attive del mercato del lavoro. Sfide ed opportunità per il futuro del welfare in
WELFARE
379-2015 Klaus Schubert, Paloma de Villota, Johanna Kuhlmann (eds.), Challenges to European Welfare Systems, Springer International Publishing, Switzerland, 2016, 863pp.
Studio dei mutamenti nei sistemi di welfare di numerosi Paesi europei ed analisi comparativa sui mutamenti demografici, sull’influenza della crisi sui sistemi di welfare e sulle sfide e i limiti
TERZO SETTORE
380-2015 Lorenzo Zoppoli, Volontariato e diritti dei lavoratori dopo il Jobs Act, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT, n.289, 2016,14 pp.
380-2015 Lorenzo Zoppoli, Volontariato e diritti dei lavoratori dopo il Jobs Act, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT, n.289, 2016,14 pp.
Il volontariato come fenomeno in espansione ma con alcune caratteristiche di ambiguità. I possibili effetti del Jobs Act sul “falso volontariato”. La ridefinizione dello “status” dei volontari nella legge sul
TERZO SETTORE
381-2015 Yasu Thiru, Social Enterprise in the USA: Socio-economic Roles of Certain Types of Social Enterprise, ICSEM Working Papers, No. 16,2016, Liege, 37 pp.
381-2015 Yasu Thiru, Social Enterprise in the USA: Socio-economic Roles of Certain Types of Social Enterprise, ICSEM Working Papers, No. 16,2016, Liege, 37 pp.
L’autore propone una classificazione di alcuni tipi di imprese sociali operanti negli USA fondata sul ruolo svolto nel più ampio contesto socioeconomico e identifica le variabili che le caratterizzano (ruoli,
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
382-2016 International Labour Organisation, Women at Work.Trends 2016, ILO, Geneva, March 2016, 138 pp.
Negli ultimi venti anni le donne hanno visto migliorare la loro vita di lavoro solo marginalmente e molto cammino resta da fare per raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
383-2016 Marco Ricceri, La rivoluzione dei big data nel mondo del lavoro, Nota Isril on-line, n. 16, 5 pp.
L’impiego dei Big Data, grande quantità di diversi tipi di dati prodotti dalle fonti più diverse, come le persone, le macchine o i sensori, può rivelarsi di grande utilità per
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
384-2016 Sarosh Kuruvilla , Mingwei Liu , The State, The Unions and Collective Bargaining in China: The Good, The Bad, and the Ugly, February 2016, 30 pp.
I profondi mutamenti subiti dalle relazioni industriali in Cina negli ultimi anni. Il rapporto tra l’aumentato peso e la crescente rappresentatività delle organizzazioni sindacali e la risposta dello Stato ai
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
385-2016 ADAPT, La contrattazione collettiva in Italia (2015). II rapporto Adapt, Adapt University Press, marzo 2016, 325 pp.
I rinnovi contrattuali 2015: politiche attive del lavoro e gestione dell’organizzazione del lavoro, l’occupazione, il welfare contrattuale, la politica salariale, la partecipazione e la bilateralità. Struttura e contenuti della contrattazione
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
386-2016 Rachel Meyer, Precarious Workers’ Movements and the Neoliberal State. Working USA:The Journal of Labour and Society, n.1, March 2016, pp. 37–55.
La concettualizzazione della mobilitazione della classe lavoratrice nel regime post-fordista. L’autore analizza il caso della “Chicago Jobs and Living Wage Campaign” comparandolo con diversi casi di mobilitazione dei lavoratori precari
ECONOMIA E SOCIETÀ
387-2016 Giacomo Büchi, Monica Cugno, Le imprese di successo in Italia., FrancoAngeli, Milano, 2016,188 pp.
I fattori di longevità e vitalità che hanno consentito alle imprese italiane di sopravvivere ed eccellere. Le politiche strategiche di cambiamento attivate dall’organizzazione economica utili per supportare la governance dell’impresa.
ECONOMIA E SOCIETÀ
388-2016 Francesco Nucci , Marianna Riggi, Labor force participation, wage rigidities, and inflation, Temi di discussione, Banca d’Italia, n. 1054, February 2016, 47 pp.
La partecipazione al mercato del lavoro statunitense è diminuita in misura marcata a partire dalla Grande Recessione, riflettendo in misura significativa fattori di natura ciclica. Nell’area dell’euro il tasso di
WELFARE
389-2016 Emanueli Ciani, Produzione domestica e pensionamento, Temi di discussione, Banca d’Italia, n.1056, febbraio 2016, 65 pp.
Esame dell’aumento del tempo speso in attività di lavoro domestico che si registra tipicamente dopo il pensionamento. In particolare viene analizzata l’evoluzione, dopo il pensionamento, delle forti differenze in proposito
WELFARE
390-2016 Helena Olofsdotter Stensöta, Is the young generation lagging behind? Wellbeing and welfare policies, QoG Working Paper Series, University of Gothenburg, 3 February 2016, 22 pp.
Il benessere dei giovani, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni soggettive, non sembra essere così elevato quanto ci si potrebbe aspettare, soprattutto negli stati con sistemi di welfare consolidati. Alla
Iscriviti alla newsletter
E ricevi gli aggiornamenti periodici