TERZO SETTORE
470-2016 Sabrina D’Orsi, Elena Rocco, Nuovi modelli di business per il Terzo Settore, Note di ricerca, Università Ca’ Foscari,Venezia, n. 2, maggio 2016, 30 pp.
470-2016 Sabrina D’Orsi, Elena Rocco, Nuovi modelli di business per il Terzo Settore, Note di ricerca, Università Ca’ Foscari,Venezia, n. 2, maggio 2016, 30 pp.
Esame del rapporto tra cultura e benessere, con riferimento alle nuove tecnologie e alle potenzialità di inclusione da esse garantite. Analisi, attraverso un framework interpretativo, delle relazioni tra produzioni culturali,
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
471-2016 Vincenzo Ferrante, Social Concerns in Free Trade Agreements, E-Journal of International and Comparative Labour Studies, , n. 2, May-June 2016,pp.3-16
La crescente interdipendenza delle economie nazionali rende sempre più necessario il mutuo riconoscimento tra gli stati degli standard lavorativi al fine di ridurre le barriere e consentire una equa competizione
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 472-2016 Lorenzo Birindelli (a cura di), Contrattazione integrativa e retribuzioni nel settore privato, Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Roma, 6 luglio 2016, 14 pp.
Studio, su dati Ista, della diffusione della contrattazione integrativa di 2° livello e le retribuzioni. La copertura assicurata dai c.c.n.l e la limitata diffusione della contrattazione integrativa. Il forte divario
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
473 – 2016 Raquel Rego (et al.), The use of new ICTs in trade union protests – five European cases, European Review of Labour and Research, 12 July 2016
L’uso dei nuovi mezzi e tecnologie di comunicazione da parte delle maggiori oreganizzazioni sindacali europee è stato piuttosto ampio ma il suo impatto sulle proteste e sulle lotte è poco
ECONOMIA E SOCIETÀ
474-2016 Olga Turrini, Alda Salomone, Michele Uliano, Guida ai Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020, Edizioni Lavoro, Roma, 2016,334 pp.
La programmazione europea e nazionale per il periodo 2014-2020. L’allocazione delle risorse nei dodici programmi nazionali e nei trentanove programmi regionali FESR e FSE. Il ruolo del partenariato ed il
ECONOMIA E SOCIETÀ
475-2016 Fondazione Symbola, Unioncamere, Coesione è Competizione – Le nuove geografie della produzione del valore in Italia, “I Quaderni di Symbola, 8 luglio 2016, 59 pp.
Le imprese ‘coesive’, -cioè quelle che intrattengono relazioni con le altre imprese, le comunità, le istituzioni, i consumatori, il terzo settore, hanno registrato nel 2015 aumenti del fatturato, rispetto al
ECONOMIA E SOCIETÀ
476-2016 George Monbiot, Neoliberalism – the ideology at the root of all our problems, “The Guardian”,15 April 2016, 7 pp.
Nascita e sviluppo del neoliberalismo. Gli effetti negativi delle politiche ispirate al neoliberalismo in termini di sviluppo economico, ampliarsi delle diseguaglianze, ecc. L’assenza di una proposta politica alternativa in linea
WELFARE
477-2016 Håkan Johansson, Alexandru Panican (Eds.), Combating Poverty in Local Welfare Systems, Palgrave McMillan, 2016
477-2016 Håkan Johansson, Alexandru Panican (Eds.), Combating Poverty in Local Welfare Systems, Palgrave McMillan, 2016
Vari contributi sulla centralità del livello locale nella riforma del welfare e nella lotta alla povertà. Tra gli altri Franca Maino, Active Inclusion in a Southern European Local Welfare System:
WELFARE
478-2016 Luca Pesenti, Non solo benefit: la nuova era del welfare nelle aziende, “Vita e Pensiero”, n.3, 2016, pp.80-85
478-2016 Luca Pesenti, Non solo benefit: la nuova era del welfare nelle aziende, “Vita e Pensiero”, n.3, 2016, pp.80-85
Le possibilità derivanti dalle nuove regole della ultima Legge di stabilità per l’offerta di servizi per i lavoratori dipendenti: dalla prima infanzia alla non autosufficienza degli anziani. Il ruolo della contrattazione
TERZO SETTORE
479-2016 Laurie Mook (et al.), Understanding the Social Economy of the United States, University of Toronto Press, Toronto, Buffalo and London, 2015, pp.
479-2016 Laurie Mook (et al.), Understanding the Social Economy of the United States, University of Toronto Press, Toronto, Buffalo and London, 2015, pp.
L’economia sociale negli Stati Uniti vede la compresenza di diversi modelli di impresa. Gli autori ne analizzano tre: social businesses, low profit limited liability, benefit corporations. Alcune questioni critiche: disegno
TERZO SETTORE
480-2016 Denis Stokkink, Pierre Perard, L’économie sociale et solidaire en Europe, Notes d’Analyse, Mai 2016, pp.28
480-2016 Denis Stokkink, Pierre Perard, L’économie sociale et solidaire en Europe, Notes d’Analyse, Mai 2016, pp.28
Le diverse visioni dell’economia sociale in Europa. L’economia sociale e solidale nella Strategia Europa 2020 e, in particolare, nei Fondi strutturali. L’economia sociale e l’innovazione sociale. La nota riproduce un
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
481-2016 E. Vachon Todd, Michael Wallace Hyde, Allen Hyde, Union Decline in a Neoliberal Age: Globalization, Financialization, European Integration, and Union Density in 18 Affluent Democracies,”Socius: Sociological Research for a Dynamic World”, 2016, Vol. 2, pp. 1–22
Analisi degli effetti di lungo periodo della globalizzazione, della finanziarizzazione e dell’integrazione europea sui tassi di sindacalizzazione in 18 Paesi capitalistici avanzati, tra cui l’Italia, nel periodo 1981-2010.Mentre la mobilità
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
482-2016 Heiner Dribbush, Kurt Vandaele, Comparing official strike data in Europe – dealing with varieties of strike recording, “Transfer: European Review of Labour and Research” August 2016, n.3, pp.413-418
I dati relative agli scioperi a livello internazionale sono sempre stati incompleti o addirittura mancanti per alcuni grandi Paesi. Il nuovo data base creato dall’ILO nel 2009 non ha risolto
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
483-2016 Kurt Vandaele, Interpreting strike activity in western Europe in the past 20 years: the labour repertoire under pressure, “Transfer: European Review of Labour and Research“, 1 August 2016, pp.277-294
ECONOMIA E SOCIETÀ
484-2016 Jacopo Foggi, Reddito minimo e occupazione. Note sull’idea di programma di lavoro garantito o di “occupazione di ultima istanza”, Centro Studi Economici per il Pieno Impiego, Agosto 2016,11 pp.
Il dibattito sulle varie proposte politiche di reddito di sostegno e prevenzione della povertà (reddito garantito, reddito di cittadinanza, reddito minimo, reddito di partecipazione, ecc.) si presenta nel nostro Paese
ECONOMIA E SOCIETÀ
485-2016 Pietro de Matteis, Filomena Pietrovito, Alberto Franco Pozzolo, Determinants of exports: firm heterogeneity and local context, “Questioni di Economia e Finanza” – Occasional papers, Banca d’Italia, n. 352, September 2016, 52
pp. La propensione alla internalizzazione delle imprese e la capacità di esportare sono influenzate significativamente, oltre che da fattori aziendali specifici (dimensione, intensità di capitale, produttività, ecc.) dalle caratteristiche del
ECONOMIA E SOCIETÀ
486-2016 Ilaria De Angelis (et al.), Immatricolazioni, percorsi accademici e mobilità degli studenti italiani, “Questioni di Economia e Finanza” – Occasional papers, Banca d’Italia, n. 354, September 2016, 48 pp.
I fattori economici e sociali che hanno causato il calo delle immatricolazioni (soprattutto tra i più giovani) nell’ultimo decennio in Italia. L’accresciuta propensione degli studenti delle regioni meridionali a scegliere
ECONOMIA E SOCIETÀ
487-2016 Elisabetta Segre, Il vecchio ed il nuovo della povertà assoluta in Italia, 28 luglio 2016
Analisi dei dati Istat sulla povertà assoluta in Italia e della sua evoluzione negli anni recenti. La povertà è cresciuta tra gli occupati e tra le famiglie di stranieri, soprattutto
WELFARE
488-2016 Massimo Baldini (et al.), Social transfers and poverty in Europe: comparing social exclusion and targeting across welfare regimes, CAPPaper n. 145, Modena, agosto 2016, 29 pp.
L’analisi dei dati EU-SILC 2014 (redditi e condizioni di vita delle famiglie) mostra che i sistemi di welfare hanno propensione comune di includere alcune tipologie di individui e di escluderne
WELFARE
489-2016 Alessandro Pinzani, Farewell to Welfare: An End to Citizenship as We Know It, “Società MutamentoPolitica”, maggio 2016“, pp.119-137
Analisi del cambiamento di paradigma da un modello Keynesiano di welfare state a un modello “neoliberale” di responsabilità personale. Le conseguenze sull’idea di cittadinanza prevalente da lungo tempo. Il paper
Iscriviti alla newsletter
E ricevi gli aggiornamenti periodici