All’origine della “ sharing economy” si riteneva che essa avrebbe trasformato l’esperienza lavorativa,assicurato flessibilità ed autonomia insieme ad un reddito dignitoso per i lavoratori. Oltre a ciò essa doveva curare l’isolamento sociale e contribuire a risolvere il problema del degrado ecologico. Le esperienze concrete non sempre hanno confermato queste previsioni. Gli autori esaminano tredici differenti casi. Tuttavia gli autori ritengon che “ il modello di base – una struttura peer-to-peer potenziata dalla tecnologia digitale – abbia il potenziale per soddisfare le sue promesse originali.L’introduzione al libro è disponibile on-line:
BIBLIO allegato di NUOVI LAVORI – DIRETTORE RESPONSABILE: -Pierluigi MELE – COMITATO DI REDAZIONE: Giuseppantonio CELA, Mario CONCLAVE, Luigi DELLE CAVE, Andrea GANDINI, Vittorio MARTONE, Pier Luigi MELE, Raffaele MORESE, Gabriele OLINI, Antonio TURSILLI – EDITORE: Associazione Nuovi Lavori – registrazione del Tribunale di Roma n.225 del 30.05.2008