Il sovranismo scricchiola nel paese d’origine
di Raffaele Morese
La notizia fa rumore. L’Ungheria è scossa da scioperi e manifestazioni di lavoratori e studenti. A Budapest ma anche in altre parti del Paese. A causarli è stata una legge approvata dal Parlamento magiaro, su richiesta del Governo Orban e che riguarda il lavoro dipendente. Essa autorizza le imprese a utilizzare fino a 400 ore di lavoro straordinario annuo, facendo lavorare il singolo lavoratore tutti i sabati, o 10 ore giornaliere per 5 giorni alla settimana. Inoltre, consente alle imprese di pagare gli straordinari effettuati, entro i successivi tre anni.
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di Mario Draghi
Fra un mese si celebra il ventesimo anniversario della nascita dell’euro.
Sono stati due decenni molto particolari. Nel primo si è esaurito un ciclo finanziario espansivo globale durato trent’anni; il secondo è stato segnato dalla peggiore crisi economica e finanziaria dagli anni ’30. Da entrambi possiamo trarre utili lezioni, per ciò che occorre ancora fare.
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di Marco Causi
L'Unione Europea, e al suo interno l'Eurozona, ha molti difetti e dovrebbe migliorare su tanti versanti per prevenire e affrontare numerosi elementi di instabilità sociale e di incertezza che, a dieci anni dalla Grande Recessione, la affliggono e la mettono in difficoltà. Alla prova dei fatti però resta l'opzione migliore a fronte di ogni ipotetica alternativa. Allontanarsene è costoso e rischioso.
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di Giuseppe Vitaletti
La bilancia dei pagamenti commerciale è il punto su cui ruotano gli equilibri globali. Eppure di essa quasi non si parla. Quando se ne parla, lo si fa a sproposito. Trattiamo prima della cosa di cui non si parla, cioè che in Europa l’avanzo commerciale è divenuto l’unica causa della debole ripresa in atto. Successivamente parleremo del nesso tra avanzi europei e dazi americani. I dazi sono corretti, fino a che gli attuali squilibri commerciali strutturali non vengono meno.
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di Giorgio Toscani
Nel 1885 al termine del congresso di Berlino, che stabiliva le regole della spartizione dell’Africa, l’Europa aveva 275 milioni di abitanti. L’Africa, con una superfice sei volte più grande, non superava i 100 milioni di abitanti. L’Africa sub sahariana era in una condizione di estrema povertà. Ai giorni nostri la popolazione del sud sahariano si è quadruplicata passando da 230 milioni del 1960 ad un miliardo del 2015.
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di Umberto Romagnoli
Per iniziare a dire di Aris mi servirò del linguaggio metaforico col quale la sua “compagna di vita e di pensieri” racconta, nel recentissimo L’età della moneta, l’epico conflitto di cui sono protagonisti gli uomini della moneta, gli uomini dei libri e gli uomini del lavoro che, nella società industriale, erano anzitutto gli uomini col colletto blu e le mani callose.
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di Mario Conclave
La strategia abitativa riguardo alle persone anziane e persone disabili è quella di farle risiedere presso il proprio appartamento. In proprietà o nelle altre forme. Qui, soprattutto gli anziani, conservano il mondo vitale, le relazioni quotidiane, mantengono una rendita sociale da permanenza, compresa quella da welfare di prossimità.
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di Giuseppantonio Cela
Il fenomeno delle segnalazioni di illeciti (whistleblowing, secondo un’ affermata terminologia anglosassone), disciplinato dall’art 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001, così come modificato dalla legge n. 179/2017, registra nei primi cinque mesi del 2018, stando ai dati ANAC, un incremento del 100% rispetto al 2017, con una media superiore a due segnalazioni giornaliere.
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Nei giorni scorsi il lavoro nero e gli infortuni sul lavoro sono tornati nelle prime pagine dei giornali. Non si è parlato della gravità dei dati sull'economia sommersa o del dramma delle morti bianche in Italia. I giornali hanno approfondito un caso specifico, denunciato il 25 novembre 2018 in un servizio delle Iene, che ha visto protagonista l'attuale Vicepremier e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.
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di Redazione WeCanBlog
Il 65% degli studenti attuali svolgerà in futuro lavori che oggi ancora non esistono. Allo stesso tempo, decine e decine di mestieri scompariranno, specialmente nei ruoli amministrativi e nei lavori manuali, come spiegano i dati del World Economic Forum.
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Sguardo sul rapporto tra cinema e lavoro. 35a parte: 1999
di Ferruccio Pelos
Prosegue il nostro viaggio tra i film che nel tempo hanno rappresentato il mondo del lavoro e dell'economia. In questa trentacinquesima parte ci occupiamo delle pellicole dell’anno 1999.
Come sempre, prima della rassegna dei film ricordiamo quelli che sono, a nostro avviso, i principali eventi dell’anno preso in esame.
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di Pierluigi Mele
Era il 1982 quando il Banco ambrosiano fu liquidato, Roberto Calvi fu trovato impiccato sotto un ponte londinese e Marcinkus fu accusato di aver avuto un ruolo centrale nel crac del banco milanese, giocandosi la berretta cardinalizia. Nello stesso anno fu istituita la commissionvaticanistae mista Italia-Vaticano per l’accertamento della verità sul crac dell’Ambrosiano e sul coinvolgimento dello Ior di Marcinkus.
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