Un crescente numero di esperimenti sociali alternativi, sia nel Nord del mondo che nel Sud, pone il problema di pensare alle attuali relazioni di mercato in maniera differente. Il movimento è supportato anche a livello accademico. Attraverso una più ampia solidarietà e una maggiore giustizia sociale nelle relazioni economiche i sostenitori della “social and solidarity economy”(SSE) chiedono nuove forme di scambio. L’autore si propone, a partire da queste tendenze, di riesaminare il significato , a livello teorico e politico, della SSE.
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http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/beer.12063/pdf