
Autonomia regionale differenziata, riforma che fa male al Paese
A pochi mesi dalle elezioni, regionali ed europee del 2024, i tre partiti della maggioranza di governo sentono l’esigenza impellente di qualificarsi individualmente, sulla base delle scelte dell’esecutivo, in modo da trovarsi nella condizione migliore in una competizione che avvertono come decisiva per il loro futuro.