ECONOMIA E SOCIETÀ 269-2015 Andrea Festa, Il trattato di libero scambio: in gioco non c’è solo l’economia, “La Voce.info”, 25 settembre 2015
L’obiettivo del Transatlantic-Trade and Investment Partnership (Ttip) è di dar vita alla zona di libero scambio più grande del mondo attraverso l’abbattimento dei dazi e la convergenza degli standard regolamentari.
WELFARE 270-2015 Michael Tanner, Charles Hughes, The Work versus Welfare Trade-off: Europe, Policy Analysis, Cato Institute,n. 779, 24 August 2015, 72 pp.
Benefici troppo generosi derivanti dalle politiche di welfare possono creare forti disincentivi a cercare una nuova occupazione. In molti Paesi europei con provvidenze generose (in nove Paesi europei i benefici
WELFARE 271-2015 Ana M. Guillén, Emmanuele Pavolini (eds.) ,Welfare states under strain in Southern Europe: Comparing Policy and Governance Changes in Portugal , Greece, Italy and Spain, European Journal of Social Security, Volume 17, (2015), No. 2, 314 pp.
L’edizione speciale della rivista è dedicata all’analisi degli aspetti principali dei sistemi di welfare nei Paesi del Sud Europa a partire dalla crisi del 2009 (la riforma della protezione sociale
TERZO SETTORE 272-2015 Censis, Il futuro dei territori. Idee per un nuovo manifesto per lo sviluppo locale, Milano ,14 settembre 2015, 46 pp.
Nuovi soggetti e nuovi processi per il localismo economico. Il persistere del localismo politico per la gestione del potere locale e la redistribuzione delle risorse provenienti dall’esterno. I dati sulle
TERZO SETTORE 273-2015 Costanzo Ranci, The Long-Term Evolution of the Government–Third Sector Partnership in Italy: Old Wine in a New Bottle?, Voluntas,10 settembre 2015 , pp.1-19
Le principali caratteristiche del partenariato tra governo e terzo settore in Italia nel settore dei servizi sociali. Il partenariato originariamente fondato sul particolarismo ed il favoritismo politico si sta evolvendo
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 274-2015 Gaetano D’Adamo, Riccardo Rovelli, Labour Market Institutions and Inflation Differentials in the EU, IZA Discussion Paper, n. 9389, September 2015, pp.40
Analisi, condotta sui dati relativi a 26 Paesi dell’Unione Europea dal 1994 al 2012), dell’influenza di alcune caratteristiche del mercato del lavoro (es. grado di coordinamento della contrattazione salariale) sulla
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 275-2015 Werner Eichhorst, Franziska Neder, Verena Tobsch, Florian Wozny, A European Perspective on Long –Term Unemployment, IZA Discussion Paper, n.9321, Bonn,September 2015, 27 pp.
La diminuzione della disoccupazione in Europa non ha interessato i disoccupati di lunga durata il cui numero resta particolarmente allarmante. Gli autori, dopo aver analizzato le politiche fin qui adottate
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 276-2015 Enzo Weber, The Labour Market in Germany. Reforms, Recession and Robustness, De Economist, 12 ottobre 2015
Gli sviluppi del mercato del lavoro tedesco negli anni che precedono e seguono il periodo della grande crisi. Gli effetti positivi delle riforme sul funzionamento del mercato del lavoro. Le
ECONOMIA E SOCIETÀ 277-2015 Emanuele Ciani, Gli effetti dei fondi strutturali europei durante la crisi: evidenze empiriche dal mezzogiorno, Banca d’Italia,Temi di discussione, n.1029, settembre 2015, 58 pp.
Analisi dell’impatto degli effettivi esborsi pro-capite intervenuti durante il periodo 2007-13 sull’andamento dell’economia nei sistemi locali del lavoro (SLL) del Mezzogiorno, con riferimento alla crescita dell’occupazione, della popolazione e dei
ECONOMIA E SOCIETÀ 278-2015 Francesco D’Amurri (et al.), Salari e prezzi in Italia nel corso della crisi: un’a
nalisi basata su dati d’impresa, Questioni di Economia e Finanza, Banca d’Italia, n.289, 2 ottobre 2015, pp. 53 Risultati di un sondaggio condotto sulle politiche salariali e di prezzo delle
ECONOMIA E SOCIETÀ 279-2015 Joseph E. Stiglitz, Rewriting the Rules of the American Economy, Roosevelt Institue, New York, May 2015, pp.114
Il legame esistente tra la crescente ricchezza di pochi individui e la insicurezza economica della maggior parte della popolazione americana. Per migliorare la performance economica e creare una prosperità diffusa,
WELFARE 280-2015 Giovanni Bertin, Marco Carradore, Differentiation of welfare regimes: The case of Italy, International Journal of Social Welfare, 31 August 2015, doi:10.1111/ijsw.12183
Le riforme del welfare adottate in alcuni Paesi europei hanno portato ad una maggiore autonomia del livello locale. Ciò ha reso le classificazioni dei regimi di welfare fin qui utilizzate
WELFARE 281-2015 Michael Tanner,The Pros and Cons of a Guaranteed National Income, Policy, Analysis, Cato Institute, May 2015, 35 pp.
Valutazione dell’adozione di un reddito minimo garantito nella realtà statunitense. Le origini dell’idea di un reddito minimo garantito e la sua diffusione a livello internazionale. La necessità di un’adozione progressiva
WELFARE 282-2015 Miguel-A. Mateo-Perez, Maria-Asuncion Martinez-Roman, Yolanda Domenech-Lopez, Social Services in Times of Economic and Social Crisis: The case of Spain, Revista de Cercetare si Interventie Sociala,n. 50, 2015 , pp. 96-110.
La crisi economica e finanziaria che ha avuto inizio nel 2008 ha avuto un forte impatto negative sulle popolazioni dei Paesi del Sud Europa. Le politiche di austerità e di
WELFARE 283-2015 Giuseppe Bronzini, Il reddito minimo garantito e la riforma degli ammortizzatori sociali, WP CSDLE “Massimo D’Antona, IT, n.270, 2015, pp.23.
L’Italia e la Grecia sono gli unici due Paesi dell’Unione Europea che non proteggono il diritto a un reddito minimo garantito, riconosciuto come diritto fondamentale dalla Carta di Nizza e
TERZO SETTORE 284-2015 Carlo Borzaga, Economia cooperativa. Terzo rapporto Euricse 2015, Trento, settembre 2015, pp.338
La rilevanza economica e occupazionale della cooperazione nell’economia italiana al 2013 e la sua evoluzione dal 2011. Oltre alle analisi riferite al settore nel suo complesso, sono presentati alcuni approfondimenti
TERZO SETTORE 285-2015 Sophie Raedersdorf, Entreprende dans l’economie sociale et solidarie entre controle et créativité, Innovations, n.48, 2015, pp. 69-85
I legami che si possono avere tra l’espressione della creatività nei dispositivi di controllo e l’innovazione nelle prestazioni dei servizi proposti nelle differenti organizzazioni appartenenti all’economia sociale. L’impatto degli strumenti
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 286-2015 Jean-Denis Combrexelle, La négociation collective, le travail et l’emploi. Rapport au Premier ministre, Septembre 2015, 135 pp.
Il rapporto elabora un metodo e avanza proposte concrete per dare più spazio alla contrattazione collettiva nella elaborazione della normativa e per far convergere efficienza economica e progresso sociale, uscendo
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 287-2015 Lara Maestripieri, Costanzo Ranci, Non è un paese per laureati. La sovraqualificazione occupazionale dei laureati italiani, Convegno nazionale AIS-ELO, Università degli Studi di Cagliari, 15-17 ottobre 2015, pp.15
La capacità del sistema produttivo italiano di assorbire laureati è piuttosto bassa. Gli autori analizzano il fenomeno della sovra-qualificazione con una metodologia originale fondata sul confronto tra attività lavorativa effettivamente
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 288-2015 International Labour Organisation, Global Employment Trends for Youth 2015: Scaling up investments in decent jobs for youth, International Labour Office, Geneva, 8 ottobre 2015, 98 pp.
La disoccupazione giovanile, dopo un periodo di rapida crescita negli anni 2007-2010, sta diminuendo a livello globale ma restano numerose differenze tra Paese e Paese e i livelli occupazionali sono
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