WELFARE
330-2016 Gianluca Urbisaglia, Il welfare aziendale al tempo della crisi, Asril, Working Paper, n. 16, 2015, Roma, 18 pp.
Le prime esperienze di “welfare aziendale”. Il nuovo welfare privato integrativo e, in alcune aree, sostitutivo di quello pubblico. Analisi del caso “Rete GIUNCA” – Gruppo di imprese unite nel
WELFARE
331-2016 Pierre-Yves Cusset, Les jeunes sont-ils sacrifiès par la protection sociale?, France Stratègie, Note d’Analyse, n. 37, Janvier 2016, 12 pp.
Nonostante l’aumento della spesa per le pensioni e per la sanità possa far pensare ad una posizione svantaggiata dei giovani francesi nei confronti delle persone più anziane, dall’analisi dei conti
WELFARE
332-2016 Francisco Javier Moreno-Fuentes, Pau Marì – Klose, The Mediterranean Welfare Regime and the Economic Crisis, Routledge, New York, 2015
Il modello di welfare del Sud Europa nell’ordine post-industriale. Il mito del familismo mediterraneo. L’occupazione femminile e la crisi economica: i cambiamenti sociali nel Nord e nel Sud dell’Italia. Un’
TERZO SETTORE
333-2016 Maria Lucia Piga, Solidarity Know-How in Local Development: Translating Civil Virtues into Practice, in Luigi Manca, Jean-Marie Kauth (eds.), Interdisciplinary Essays on Environment and Culture, Lexington Books, Lanham, 24 December 2015, pp. 139-146
Lo sviluppo locale quale alternativa alla globalizzazione. Il positivo impatto della cooperazione sociale, delle culture locali e degli imprenditori sociali che investono con lo scopo di creare un empowerment personale
TERZO SETTORE 334-2016 João Salazar Leite, Municipalities and Social Economy. Lessons from Portugal, CIRIEC Working Papers. n. 1514, maggio 2015, 16 pp.
L’esperienza delle cooperative ibride in Portogallo. L’importanza della partecipazione delle autorità municipali al processo di creazione delle cooperative e delle altre forme di organizzazioni di economia sociale, al fine di
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
335-2016 Lucia Rizzica, Il precariato nel settore pubblico e la selezione (avversa) del personale, Note di discussione, Banca d’Italia, n. 1041, novembre 2015, 53 pp.
Gli effetti di autoselezione dei lavoratori, in termini di abilità, tra settore pubblico e privato, generati dalle aspettative di ottenere un lavoro precario nei due settori. I risultati evidenziano l’esistenza
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
336-2016 Anna Alaimo, La riforma della rappresentanza aziendale dei lavoratori. Dal sistema duale al doppio canale: itinerari possibili, WP C.S.D.L.E. "Massimo D’Antona". IT, n. 287, 2016, 23 pp.
Analisi delle proposte di legge presentate negli ultimi tre anni sulla rappresentanza sindacale La rappresentanza dei lavoratori a livello aziendale. Mentre il lavoro era già in fase di pubblicazione Cgil-Cisl
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
337-2016 Serena Quarta, I NEET in Italia. Uno studio di genere e una proposta di ricerca qualitativa, Revista de Estudios Socioeducativos, n.3, 2015, pp.166-193
Analisi del fenomeno dei giovani Neet in Italia attraverso una lettura di genere. Gli elementi che determinano il fenomeno in Italia ed i risultati di due focus group realizzati con
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
338-2016 Cedric E. DawKins, A Test of Labor Union Social Responsibility. Effects on Union Member Attachment, Business & Society, n. 2, February 2016, pp. 214-245.
La responsabilità sociale riguarda anche le organizzazioni sindacali. L’articolo si propone di verificare l’impatto di un impegno sindacale in questa direzione sull’ adesione al sindacato. I risultati dell’indagine condotta su
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
339-2016 Anita Chan (ed), Chinese workers in a Comparative Analysis, Cornell University, Ithaca Press, 2015, 296 pp.
I vari contributi si propongono di analizzare vari aspetti della questione del lavoro in Cina in maniera comparata con altre realtà (USA, Australia, Giappone, India, Pakistan, Germania, Russia, Vietname Taiwan).
POLITICA ECONOMICA E SOCIALE
340-2016 Ignazio Visco, Tecnologia, prese e lavoro: sfide per l’Italia nell’economia globale, Bologna, 26 novembre 2015,13 pp.
I fattori e i meccanismi che hanno frenato la crescita dell’Italia negli ultimi venti anni. Gli effetti della globalizzazione e dell’affermazione delle nuove tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni. L’impatto negativo
POLITICA ECONOMICA E SOCIALE
341-2016 Gianluca Cristoforetti, Roberto Frega, Smart democracy: una nuova etica delle comunità intelligenti, Institut Marcel Mauss, CEMS,Occasional paper, n.31, novembre 2015, 23 pp.
Presentazione di una proposta teorica per ripensare le forme di creazione di valore collettivo, a partire da una diversa riconcettualizzazione delle traiettorie dell’individualismo moderno e dei suoi rapporti con la
POLITICA ECONOMICA E SOCIALE
342-2016 Giuseppe Travaglini, Modelli contrattuali, produttività, retribuzioni, Università di Urbino, 2015, 12 pp.
Le modalità dello sviluppo economico italiano degli ultimi anni con il progressivo rallentamento della produttività, degli investimenti e dell’occupazione, con le crescenti disuguaglianze economiche e sociali, con il riflusso nel
WELFARE
343-2016 Claudio Bellia, Giuseppe Bonfiglio, Carmela Adernò, Food Poverty and Solidarity Networks in Italy, Rivista di Studi sulla sostenibilità,n. 2, 2015, pp. 95-112
La povertà alimentare e lo spreco di cibo sono due fenomeni che coesistono, in particolare nei Paesi economicamente avanzati. Secondo i dati della FAO, circa il 56% delle perdite di
WELFARE
344-2016 Jeanne Fagnani. Brigitte Lestrade (eds.), Les réformes de la protection sociale en Allemagne depuis les années 1990. Enjeux, arbitrages et résultats, Revue française des affaires sociales,n. 4, 2015, pp. 160
Il dossier, composto di cinque articoli e da una nota di lettura, si propone di descrivere i cambiamenti intervenuti nei diversi ambiti della protezione sociale in Germania ( assicurazione contro
TERZO SETTORE
345-2016 Nuno Filipe Melão,Sara Maria Guia,Marlene Amorim, Quality Management and Excellence in the third sector: examining European Quality in Social Services (EQUASS) in non-profit social services, 22 January 2016
345-2016 Nuno Filipe Melão,Sara Maria Guia,Marlene Amorim, Quality Management and Excellence in the third sector: examining European Quality in Social Services (EQUASS) in non-profit social services, 22 January 2016
Le organizzazioni del Terzo Settore sono sempre più chiamate ad agire assicurando elevati livelli di qualità e realizzando Programmi di eccellenza. La ricerca presentata dagli autori ha l’obiettivo di illustrare
TERZO SETTORE 346-2016 Gabriela Vaceková, Jana Soukopová, Tereza Křenková , Social entrepreneurship in the Czech Republic.Current trends in research on hibridity, Scientific papers of the University of Pardubice, Series D Faculty of Economics and Administration, n. 35, 3/2015, pp. 162-171
La letteratura sulla imprenditoria sociale nei Paesi dell’Europa Orientale è piuttosto scarsa. Le autrici si propongono di fornire un quadro esaustivo delle forze che sostengono la diffusione di un’imprenditoria sociale
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
347-2015 Francesco Seghezzi, Lavoro e relazioni industriali in Industry 4.0, Working Paper Adapt, gennaio 2016, 34 pp.
L’impatto dell’Industry 4.0 sull’organizzazione del lavoro e delle relazioni industriali rappresenta ancora un problema aperto. I modelli e gli scenari previsti sono diversi e tutti hanno un elevato potenziale distruttivo.
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
348-2015 European Commission Directorate-General for Employment, Social Affairs and Inclusion Directorate A, Employment and Social Developments in Europe 2015 , Brussels, 2016, 472 pp.
Analisi delle azioni messe in campo dall’Unione Europea e dagli Stati membri al fine del raggiungimento degli obiettivi di “Europa 2020.” Gli sviluppi recenti nel campo dell’occupazione e dei servizi
LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
349-2015 Karel Fric, Statutory minimum wages in the EU 2016, Eurofound, 29January 2016, 20 pp.
In ventidue Stati membri dell’Unione Europea su 28 è in vigore una forma di salario minimo garantito. L’autore fornisce in particolare informazioni sui livelli di salario minimo e sullo stato
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