Papa Francesco ha cercato un’anima per l’Europa, l’ha sollecitata e invocata perché esprimesse forza spirituale e ispirasse di umanesimo vivo i suoi principi e i valori.
Nei discorsi al Parlamento europeo, l’ultimo nel 2014, ha espresso la sua preoccupazione e sofferenza per un’Europa ripiegata su sé stessa e senza forza generativa, lanciando un monito vibrante per un nuovo slancio.
Le parole sono espresse con esempi della vita quotidiana: l’Europa sembra, “una nonna stanca e invecchiata, non fertile né vitale, dove i grandi ideali che l’hanno ispirata sembrano aver perso forza attrattiva”.
Francesco chiedeva all’Europa di ritrovarsi: “Europa sii te stessa. Ritrova i tuoi ideali”, per dare alla luce un nuovo umanesimo capace di integrare, dialogare e generare.
Un altro suo auspicio è per un’Europa “che ruota non intorno all’economia, ma alla sacralità della vita umana”.
In un’Europa senza la priorità della dignità della persona, “l’essere umano rischia di essere ridotto a semplice ingranaggio, trattato alla stregua di un bene di consumo da utilizzare”.
Forti sono perciò i richiami all’educazione, sia nella famiglia che nelle istituzioni scolastiche e formative, e al lavoro dignitoso, svolto in condizioni adeguate.
Ma la sfida che il Papa ha più volte posto alla responsabilità dell’Europa è stata quello dell’accoglienza dei migranti.
Da Lampedusa a Lesmo, è stato con la sofferente umanità dei migranti, ed è stato implacabilmente chiaro.
Di fronte a un Mediterraneo divenuto il più grande cimitero, l’Europa nella comune volontà dei Paesi, e non nelle chiusure egoistiche dei nazionalismi, è chiamata ad aprirsi all’accoglienza e non a chiudersi come una fortezza inespugnabile e indifferente al resto del mondo.
Infine la pace, richiamo costante, quasi un’implorazione rivolta ad ogni autorità incontrata ma anche a tutti noi, perché la pace si costruisce anche dal basso, nella vita quotidiana, mettendo in campo diplomazia, dialogo e incontro tra popoli e Paesi per una convivenza pacifica e costruttiva.
E all’Europa, in particolare, Papa Francesco chiedeva questo sforzo, questa sua vocazione storica alla pace, perché questa è l’anima del progetto europeo: pace, solidarietà e dignità della persona.
*già Parlamentare europea del PSE