È tutto sbagliato. Io non dovrei essere qui. Dovrei essere a scuola dall’ altra parte dell’oceano. Eppure venite tutti da me per avere speranza? Come osate! Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote. Ciò nonostante, io sono una delle più fortunate. C’ è gente che soffre. C’ è gente che sta morendo. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’ inizio di un’estinzione di massa. E voi non siete capaci di parlare d’ altro che di soldi e di favoleggiare un’eterna crescita economica. Come osate! Per più di 30 anni la scienza è stata molto chiara. Come osate continuare a distogliere lo sguardo e a venire qui a dire che state facendo abbastanza, quando non si vedono ancora da nessuna parte le politiche e le soluzioni che sarebbero necessarie? Con gli attuali livelli di emissioni, il nostro limite di CO2 rimanente sarà consumato in meno di 8,5 anni.
Dite che ci “ascoltate” e che capite l’urgenza. Ma, a parte il fatto che sono triste e arrabbiata, non voglio crederci. Perché se voi capiste pienamente la situazione e continuaste a non agire, allora sareste malvagi. E io mi rifiuto di crederci. L’ idea diffusa di dimezzare le nostre emissioni in 10 anni ci dà solo il 50% di possibilità di rimanere al di sotto di 1,5 gradi centigradi, con il rischio di innescare reazioni a catena irreversibili al di là di ogni controllo umano. Forse per voi il 50% è accettabile. Ma questi dati non considerano i punti di non ritorno, la maggior parte dei circoli di retroazione, il riscaldamento aggiuntivo nascosto provocato dall’ inquinamento atmosferico tossico o gli aspetti di giustizia ed equità. Contano anche sul fatto che la mia generazione e quella dei miei figli assorbirà centinaia di miliardi di tonnellate della vostra CO2 dall’ aria con tecnologie quasi inesistenti. Un rischio del 50%, quindi, è semplicemente inaccettabile per noi, noi che dovremo convivere con le conseguenze. Per avere una possibilità del 67% di rimanere al di sotto di un aumento della temperatura globale di 1,5°C – la migliore probabilità fornita dall’ Ipcc (Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici) – al 1° gennaio 2018 il mondo aveva 420 giga tonnellate di anidride carbonica rimanenti da poter emettere. Oggi questa cifra è già scesa a meno di 350 giga tonnellate. Come osate far finta che questo problema possa essere risolto lasciando che tutto continui come prima e con qualche soluzione tecnica? Con gli attuali livelli di emissioni, quel limite di CO2 rimanente sarà completamente esaurito in meno di otto anni e mezzo.
Oggi non verranno presentate soluzioni o piani in linea con queste cifre. Perché questi numeri sono troppo scomodi. E non siete ancora abbastanza maturi per dire le cose come stanno. Ci state deludendo. Ma i giovani cominciano a capire il vostro tradimento. Gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi. E se scegliete di deluderci vi dico che non vi perdoneremo mai. Non vi permetteremo di farla franca. Qui, ora, noi diciamo basta. Il mondo si sta svegliando. E il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o meno.
* Il discorso pronunciato al vertice sull’ azione per il clima delle Nazioni Unite il 23 settembre 2019
traduzione di Luis E. Moriones (da Repubblica 24 settembre 2019)