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Tu pensi di farcela? Anche noi!

Ci siamo dati appuntamento in un luogo aerato, pieno di vuoti; ci sediamo su due sedie molto distanti, che mi fanno solo intravedere Covid 19; ha l’aria mogia o furbetta? Mah! Inizio con la domanda più semplice

Come va?

(Covid) che dirti! Alti e bassi; sto lottando strenuamente per l’espansione che per noi è anche sopravvivenza.

 

Non capisco se sei mogio o furbetto.

 (Covid) Né l’uno né l’altro; ti ripeto, sono solo in piena lotta per la sopravvivenza; alcune volte io e il mio popolo rialziamo la testa e torniamo ad essere invasivi e feroci; ma ormai per sopravvivere, nei Paesi Ricchi, dobbiamo reprimere la nostra ferocia. Da un anno siamo sempre più sotto scacco dei vostri attacchi. I vostri vaccini sono violenti, dei veri cecchini.

 

Senti chi parla di violenza, tu e i tuoi compagni avete fatto milioni di morti e non è finita qui.

(Covid) E’ vero; ma ricordati che tu abiti in un Paese Ricco dove da un anno uccidete le nostre avanguardie migliori, i nostri soldati tremendi e sanguinari per cui ora dobbiamo studiare strategie di sopravvivenza. Ripeto, per nostra fortuna siete così sciocchi e tirchi da non mandare i vostri cecchini [leggi vaccini, ndr] in gran parte del mondo ed è lì che abbiamo ancora facilità di ricomporre le fila, di rigenerarci.

 

Spiegati meglio.

(Covid) Ma è semplice. Noi virus siamo esseri viventi e come tutti gli esseri viventi vogliamo crescere e moltiplicarci; ci piacerebbe non annacquare i nostri ‘veleni’, continuare a riprodurci nel pieno della nostra natura per voi distruttiva. Pensi che sia una vendetta perché voi ci avete distrutto i nostri ecosistemi dove vivevamo in pace, equilibrio e tranquillità? Purtroppo per noi, voi umani siete bravi e costruite in fretta vaccini per noi micidiali, delle vere controaeree che quando colpiscono, se non ci uccidono ci tramortiscono trasformando la nostra virulenza in pannicelli caldi.

 

Guarda che almeno dal mio punto di vista siamo noi le vittime; i vostri pannicelli caldi per noi sono ancora morte e sofferenza anche se in numeri ridotti.

(Covid) E’ chiaro che alla fine della battaglia ognuno piange i propri morti e, contando quelli dell’avversario, dice con rammarico: “Sempre pochi”. Quindi a ognuno il suo e noi come tutti i virus che attaccano voi umani stiamo capendo che per sopravvivere e diffonderci dobbiamo cercare di non 

farvi paura; dobbiamo perdere l’immagine del lupo cattivo e trasformarci in cagnolini da salotto; mentre loro ti obbligano a uscire due volte al giorno, noi produrremo sintomi e malesseri sempre più soft, che l’abitudine e i numeri (relativamente bassi) cancelleranno dal vostro abaco mentale dei pericoli. Ricordati che su questa tecnica dell’espansione soft, ovattata e melliflua, noi virus abbiamo una storia e una pratica consolidata. Quanti morti fa il virus dell’influenza? Quante giornate di benessere si perdono per il virus del raffreddore? Eppure quanti vaccini rimangono nei depositi, quante volte sentiamo “No, non è nulla, solo un po’ di raffreddore, solo qualche linea di febbre”? Questa frase può essere la sintesi dell’obiettivo minimo di sopravvivenza che tutti noi virus ci poniamo. Per sopravvivere e diffonderci dobbiamo essere compatibili, dobbiamo crearvi conseguenze accettabili e ascrivibili nella forbice tra fastidio e non curanza.

 

Certo, descrivi un quadro che ci porta a sperare che vi stiate preparando agli ‘ozi di Capua’. Per nostra fortuna l’oziatore Annibale è stato sconfitto.

(Covid) Calma e gesso bimbo mio, e non dimenticare che abbiamo grinta, virulenza e (la qualcosa non guasta) anche alcune fortune da voi procacciate e non mi guardare con la faccia tra il sardonico e il sarcastico.

Te le elenco: 

In primis ci sono le vostre miopie e tirchierie. I Paesi Poveri rimangono senza vaccini ed è lì che possiamo mantenere intatti i nostri livelli di virulenza, elaborare e realizzare incroci e derivati. Poi sarete voi a riportarli nei Paesi Ricchi a bordo di aerei e manager. Vi dobbiamo ringraziare di darci tempo e modo per studiare adattamenti idonei alla nostra espansione.

In secondo, i vostri no-vax. È bellissimo usare le armi di distruzione di massa come quelle che noi possediamo e affrontare un esercito di bonaccioni non armati che tentano di mascherare la realtà sostenendo che il nemico non esiste e, se pur esistesse, non è armato. Per noi è una pacchia. Finalmente siamo noi i conquistatori, siamo noi gli Europei che vanno in giro per le Americhe e per l’Africa contrapponendo fucili e cannoni a frecce e lance.

In terzo, i vostri notiziari; ma siete veramente convinti che le drammatizzazioni rendano “più vere” le notizie? Avete amplificato (per nostra fortuna) un fenomeno, dando ruolo soggettivo e oggettivo a quanti potevano essere gestiti da norme e provvedimenti varati per decreto.

Devo dire che abbiano sperato molto in questo esercizio al ribasso. Purtroppo per noi, sembra che abbiate capito e i notiziari stanno cambiando, in peggio per noi.

 

Come ragionamento è chiaro: pigliate esempio e lezioni dai vostri parenti prossimi raffreddore e influenza, per garantirvi sia la permanenza nei nostri ecosistemi urbani sia la nostra (per voi) sperabile disattenzione che nasce quando si affievolisce il pericolo?

(Covid) Esattamente, e le cronache di questi ultimi giorni ci confortano: la nuova variante viene dal Sud Africa, è invasiva ma non distruttiva, i contagi sono in aumento ma i vostri morti sono in fortissima diminuzione. Nella vulgata e nella cronaca diffusa percepiamo una certa tranquillità nel sapere che i vostri cecchini non colpiscono al cuore il nostro nuovo esercito ma lo rendono ‘convivibile’ con voi’.

Vedrai fra poco inizieranno le trattative per l’armistizio.

 

“Calma e gesso” questa volta lo dico io, lasciami sperare in una nostra vittoria. 

(Covid) La vostra vittoria la escludo; siete tropo abituati a pensare il presente e, appena i pericoli più eclatanti smetteranno, i media taceranno e il dio guadagno consiglierà di abbassare la guardia, potremo continuare tranquillamente (almeno nei Paesi Ricchi) con i ritmi dei virus della febbre e del raffreddore.  Senza contare che attacchi agli ecosistemi ne farete ancora e con buone probabilità per noi avremo altri ‘compagni di strada’. Infine, i Paesi Poveri sono proprio tanti e voi manterrete ben saldi i brevetti lasciando sguarniti immensi campi di battaglia.

È per questo che parlo di armistizio.

 

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