Lo scorso 16 giugno, l’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato un avviso rivolto agli enti di servizio civile iscritti all’albo nazionale e agli albi regionali e delle Province Autonome, consentendo agli stessi di poter presentare, entro il 31 luglio 2014, progetti di Servizio Civile Nazionale, da realizzarsi in Italia o all’estero, al cui finanziamento sono destinate le risorse relative agli anni 2014-2015, secondo quanto previsto nella Legge 20 dicembre 2013, n. 147, e nel Documento di Programmazione Finanziaria per l’anno 2014.
Nello stesso periodo, i medesimi enti possono, altresì, presentare, in modalità alternativa o cumulativa, progetti di Servizio Civile Nazionale per l’attuazione del programma Garanzia Giovani, finanziati con i fondi comunitari.
Le sedi di attuazione di tali ultimi progetti devono essere ubicate nei territori delle regioni Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria.
Alla luce degli approfondimenti già svolti sul tema del Servizio Civile Nazionale e pubblicati sulla presente Newsletter, appare ancora di più degna di rilievo l’attuale scelta del Governo di concedere il finanziamento dei progetti di Servizio Civile Nazionale – anche nell’ambito dell’attuazione del programma Garanzia Giovani – poiché, in tal modo, si potrà concretamente consentire un ampio avviamento dei giovani a tale servizio, che sarà assicurato non solo mediante la copertura economica prevista dagli stanziamenti nazionali, ma anche – per i progetti connessi al detto programma – attraverso le dotazioni rese disponibili dal Fondo Sociale Europeo.
Come affermato dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro con delega al Servizio Civile, Luigi Bobba, con la pubblicazione di tale avviso, appare fortemente confermato e rinnovato “l’impegno del Governo nel dare concreta attuazione allo sviluppo e al potenziamento del Servizio Civile Nazionale”, nonché dei progetti di Servizio Civile Nazionale connessi al programma Garanzia Giovani.
Ed infatti, mediante l’utilizzo combinato delle risorse nazionali di cui al Fondo del servizio civile disponibili per gli anni 2014 e 2015 e di quelle comunitarie previste per l’attuazione del programma, “sarà possibile far partire circa 37.000 giovani, di cui circa 11.000 con i progetti di Garanzia Giovani”.
Con tale intervento – e auspicando che lo stesso sia seguito da altri di analoga portata – sembrerebbe sempre più vicina la realizzazione dell’obiettivo – più volte annunciato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi – di impegnare in futuro un servizio civile universale, arrivando a coinvolgere fino a 100.000 giovani.
Parimenti innovativa appare la scelta di avere redatto e pubblicato un unico avviso, che, però, contiene due differenti meccanismi di selezione delle offerte progettuali.
Ed infatti, mentre i progetti di Servizio Civile Nazionale saranno valutati secondo i criteri indicati nel “Prontuario progetti 2014”, approvato con D.M. 30 maggio 2014, e dovranno rispondere a precise caratteristiche, in conseguenza delle quali saranno attribuiti i punteggi e formate le graduatorie (per tale ragione, le partenze dei giovani che saranno selezionati dagli enti è prevista per i primi mesi del 2015), i progetti di Servizio Civile nell’ambito di Garanzia Giovani, invece, saranno selezionati sulla base di una mera valutazione di idoneità delle proposte, senza utilizzare i parametri di cui al Prontuario progetti 2014.
In tal modo, la selezione di questi ultimi progetti, maggiormente snella e spedita, potrà essere portata a compimento entro la fine di settembre 2014, così da consentire di selezionare e avviare i giovani entro la fine dello stesso anno.