Argentina, dopo le elezioni, domina l’ incertezza
Non sono ancora passati due mesi dalle elezioni presidenziali in Argentina. Appena insediato, il “leone” come i suoi sostenitori chiamano Javier Milei, con una mossa a sorpresa, ha varato 360 decreti, ovvero, d’un colpo, tutte le “riforme” che aveva preannunciato nella sua campagna elettorale, scioccando la popolazione e gli osservatori nazionali e internazionali.