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Rapporto tra cinema e lavoro. 26^ parte: anni 1987 e 1988

Prosegue il nostro viaggio tra i film che nel tempo hanno rappresentato il mondo del lavoro e dell’economia. In questa ventiseiesima parte ci occupiamo delle pellicole degli anni 1987 e 1988.

Prima della rassegna dei film ricordiamo i  principali eventi dell’anno 1987.

A gennaio, la Cassazione rende definitiva la sentenza di assoluzione per gli imputati per la strage di Piazza Fontana per insufficienza di prove.

A febbraio:

  • viene emesso un mandato di cattura per concorso in bancarotta fraudolenta contro Paul Marcinkus, presidente dello IOR, nell’ambito delle indagini sul crack del Banco Ambrosiano;
  • in Libano, la Siria occupa il settore musulmano di Beirut e pone fine agli scontri tra sunniti e sciiti iniziati nel 1975;

A luglio, entra in vigore l’Atto Unico Europeo.

A ottobre, in USA c’è il famoso lunedì nero a Wall Street con il Dow Jones a meno 22%. Sempre ad ottobre, esce il film L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci. Vincerà 9 premi Oscar, 9 David di Donatello, e altri importanti premi.

A novembre, esce il sistema operativo Windows 2.03.

A dicembre:

  • a Washington,  Ronald Reagan e Michail Gorbačëv firmano un trattato per l’eliminazione dei missili a media gittata in Europa;
  • a Gaza e in Cisgiordania inizia l’Intifada;
  • dopo 22 mesi di dibattimento si chiude il maxiprocesso di Palermo contro la mafia con l’ergastolo per 19 boss, 342 condanne a pene detentive e 114 assoluzioni per insufficienza di prove;
  • viene pubblicata la settima enciclica di papa Giovanni Paolo II, Sollicitudo Rei Socialis.

Vediamo quali sono i vincitori, per l’87, dei principali Premi per il cinema a livello internazionale.

Vincitori  Premi Oscar:

Migliore film  Platoon di Oliver Stone

Migliore regia Oliver Stone per Platoon

Vincitore del Festival di Cannes:

Palma d’oro: Sotto il sole di Satana (Sous le soleil de Satan), regia di Maurice Pialat (Francia)

Vincitori del Festival di Venezia:

Leone d’oro: Arrivederci ragazzi (Au revoir les enfants) di Louis Malle

Leone d’argento: ex aequoa Lunga vita alla signora di Ermanno Olmi e a Maurice di James Ivory 

Per la nostra ricerca, ancora una volta, i migliori film vengono dagli USA. Ne segnaliamo due:

Matewan       

USA 1987, con la regia di John Sayles e con gli attori: Chris Cooper, Mary McDonnell, Will Oldham, Bob Gunton, James Earl Jones.

In un villaggio di minatori del West Virginia, negli anni ’20, si avvia una dura lotta per il riconoscimento del sindacato e contro la ritorsione salariale messa in atto dalla proprietà. L’esito sarà sanguinoso.

Wall Street

USA 1987, con la regia di Oliver Stone e con gli attori Charlie Sheen, Martin Sheen, Michael Douglas, Daryl Hannah, Hal Halbrook, Terence Stamp, James Spader, Sean Young.

Si narrano le vicende del finanziere Gekko e dei suoi traffici illeciti nel mercato borsistico. Stone ci introduce alle degenerazioni del capitalismo ed ai suoi eccessi speculativi; si fanno le prove generali di quello che, 20 anni dopo, sarà il disastro del 2007-8 legato alla finanziarizzazione dell’economia.

Veniamo a un film cinese.

Sorgo rosso

Cina 1987, con la regia di Zhang Yimou e con gli attori Gong Li, Jiang Weng, Teng Rujun, Liu Ji, Qian Ming.

Una giovane povera, nella Manciuria degli anni ’30, deve sposare un ricco e anziano distillatore malato di lebbra. Dopo la morte violenta del marito, si risposa con un lavoratore e con lui gestisce l’azienda. Il film è una saga sulla vita contadina, spesso violenta. Il regista Yimou divenne famoso grazie ai sui film successivi: ” Lanterne rosse” e “La storia di Qiu Ju”.

Passiamo a due interessanti pellicole che vengono da paesi nordici, la Finlandia e la Svezia.

Amleto si mette in affari

Fin. 1987, con la regia di Aki Kaurismäki e con gli attori Pirkka-Pekka Petelius, Kati Outinen, Elina Salo, Esko Salminen, Esko Nikkari, Kari Väänänen, Hannu Valtonen.

Attorno alle vicende di una industria si muovono diversi personaggi in lotta tra loro per il suo controllo; iniziano quindi una serie di morti violente. Il giovane regista Kaurismäki  ci offre una sua libera  “versione anticapitalista della tragedia di Shakespeare”.

Pelle alla conquista del mondo

Dan.-Sve. 1987, con la regia di Bille August e con gli attori Max von Sydow, Pelle Hvenegaard, Erik Paaske, Axel Ströbe, Astrid Villaume, Morten Jorgensen.

Un contadino svedese, povero e analfabeta, emigra col figlioletto Pelle in Danimarca.  Qui trova lavoro in una fattoria, mentre il piccolo cresce alla scuola della vita. Il film è stato premiato con la Palma d’oro a Cannes.

Quasi inesistenti i film italiani sui nostri temi; ne indichiamo due.

Good Morning Babilonia

It.-Fr.-USA 1987, con la regia di Paolo e Vittorio Taviani e con gli attori Vincent Spano, Greta Scacchi, Joaquim de Almeida, Omero Antonutti, Margarita Lozano, Desirée Becker, Charles Dance.

Nel 1910 due fratelli che hanno perso il lavoro, decidono di emigrare in America, facendo prima i  mandriani e trovando poi il successo nel mondo del cinema in California.

Notte italiana

It. 1987, con la regia di Carlo Mazzacurati e con gli attori Marco Messeri, Giulia Boschi, Remo Remotti, Memé Perlini, Silvana De Santis, Mario Adorf.

Storia di un avvocato padovano e delle sue vicende personali e professionali. E’ il primo film del  trentenne Mazzacurati: ed è uno “sguardo lucidamente critico sulla società italiana dei rampanti e imbecilli anni ’80”(Morandini). 

 

Anche per l’anno 1988 vediamo i principali avvenimenti.

A febbraio Licio Gelli è estradato dalla Svizzera, dove si rifugia dal 1981; ad aprile gli sarà concessa la libertà provvisoria.

A marzo:

  • Sergio Pininfarina è eletto presidente di Confindustria;
  • ad Halabja (Iraq): il regime iracheno stermina 5000 curdi, con armi chimiche. Nelle giornate successive ne muoiono altre migliaia;
  • vengono emessi più di 300 mandati di cattura tra Napoli, Palermo e New York, nell’ambito dell’indagine congiunta tra FBI e polizia italiana,  denominata Pizza connection.

Ad  aprile a Forlì viene assassinato dalle Brigate Rosse l’esperto di questioni istituzionali,  Roberto Ruffilli.

A maggio:

  • è riconfermato all’Eliseo il socialista François Mitterrand;
  • ENI e Montedison avviano le trattative per creare un unico polo chimico nazionale;
  • questi i risultati delle elezioni amministrative: DC 35,6%; PCI 23,8%; PSI 17,6%; PRI 4,9%; PSDI 4,8%; MSI 3,4%; PLI 1,8%; Verdi 1,5%; DP 0,9%; Lega lombarda 0,8% (ma 4,5% in Lombardia);
  • a Mosca si incontrano Ronald Reagan e Michail Gorbačëv per approvare la mozione con la quale vengono soppresse le armi a medio raggio sul territorio europeo.

A novembre George H. W. Bush, già vicepresidente nei due mandati di Ronald Reagan, diventa il 41º Presidente degli Stati Uniti.

A dicembre:

  • una bomba fa esplodere in volo un aereo della Pan Am che precipita sulla cittadina scozzese di Lockerbie: ci sono 270 morti sull’aereo e 11 nel villaggio. Stati Uniti e Gran  Bretagna accusano la Libia dell’attentato;
  • Yasser Arafat, in visita ufficiale a Roma viene ricevuto dal Papa;
  • finisce la guerra tra Iran e Iraq, iniziata nel 1980, e che ha causato un milione e mezzo di morti.

Vediamo i vincitori, per il 1988, dei principali Premi per il cinema a livello internazionale.

Vincitori  Premi Oscar:

Miglior film L’ultimo imperatore, regia di Bernardo Bertolucci

Miglior regista Bernardo Bertolucci, per il film L’ultimo imperatore 

Vincitore del Festival di Cannes:

Palma d’oro: Pelle alla conquista del mondo, regia di Bille August (Danimarca/Svezia)

Vincitore del Festival di Venezia:

Leone d’oro: La leggenda del santo bevitore di Ermanno Olmi

Iniziamo l’esame di tre film provenienti da vari paesi.

Salaam Bombay!

Ind.-Fr.-GB 1988, con la regia di Mira Nair e con gli attori Shafiq Syed, Aneeta Kanwar, Raju Barnad, Sarfuddin Quarrassi, Raghuvir Yadav.

Un bambino di 10 anni arriva da solo a Bombay e vive, come migliaia di altri bambini, per strada. Si guadagna da vivere con piccoli lavori e impara la legge dello sfruttamento presente nella metropoli. 

Ariel

Fin. 1988, con la regia di Aki Kaurismäki e con gli attori Turo Pajala, Susanna Haavisto, Matti Pellonpää, Eetu Hilkamo, Erkki Pajala.

Si narrano le vicende di un lavoratore licenziato da una miniera lappone; cercando un nuovo lavoro incappa in disavventure e si ritrova ricercato per omicidio. Riesce con la sua ragazza a fuggire con la nave Ariel verso il Messico.

Voci lontane… sempre presenti

GB 1988, con la regia di Terence Davies e con gli attori Freda Dowie, Pete Postlethwaite, Angela Walsh, Dean Williams, Lorraine Ashbourne, Sally Davies.

Venti anni di vita, a cavallo della seconda guerra mondiale, di una famiglia proletaria di Liverpool, visti con gli occhi di un bambino.  E’: “Il ritratto più vivido, condensato e penetrante della classe operaia nell’arte contemporanea britannica” (D. Robinson).

Tra i film provenienti dagli Stati Uniti ne individuiamo tre.

Tucker – Un uomo e il suo sogno

USA 1988, con la regia di Francis Ford Coppola e con gli attori Jeff Bridges, Joan Allen, Martin Landau, Frederic Forrest, Lloyd Bridges, Dean Stockwell.

Nel 1945, Tucker, geniale inventore e artigiano progetta un’auto rivoluzionaria: le grandi case automobilistiche lo boicottano e lo fermano. È una storia vera sul sogno americano che spesso non si realizza, quando si scontra con gli interessi del grande capitale.

Le mille luci di New York

USA 1988, con la regia di James Bridges e con gli attori  Michael J. Fox, Kiefer Sutherland, Phoebe Cates, Swoosie Kurtz, Frances Sternhagen, Tracy Pollan, Jason Robards, Kelly Lynch, John Houseman.

Redattore di una rivista di New York perde in pochi giorni moglie, lavoro, autostima, sogni e si distrugge con alcol e droga. Siamo di fronte ad un’acuta analisi dell’altra faccia del “sogno americano”. 

Terra promessa 

USA 1988, con la regia di Michael Hoffman e con gli attori Jason Gedrick, Kiefer Sutherland, Meg Ryan, Tracy Pollan, Googy Gress, Deborah Richter, Oscar Rowland.

Due amici partono in cerca di lavoro e si ritrovano due anni dopo: uno fa il poliziotto, l’altro il rapinatore. Anche qui siamo di fronte ad una parabola sul “sogno americano” e sul malessere giovanile.

Anche nell’anno preso in esame è difficile trovare significativi film italiani sul tema del lavoro; fanno in parte eccezione i due che indichiamo.

Fantozzi va in pensione

It. 1988, con la regia di Neri Parenti e con gli attori  Paolo Villaggio, Milena Vukotic, Gigi Reder, Anna Mazzamauro, Plinio Fernando.

Fantozzi è alle prese con i problemi del pensionamento. E’un film che diverte in modo amaro, che graffia e incide sulla realtà sociale. 

Gentili signore

It. 1988, con la regia di Adriana Monti e con gli attori Marina Confalone, Anna Bonaiuto, Anita Laurenzi, Angela Finocchiaro, Relda Ridoni, Giampiero Solari, Dina Carbone.

Un gruppo di casalinghe milanesi gestisce una cooperativa di stampa su stoffe. I problemi finanziari s’intrecciano con i rapporti personali e rischiano di spaccare il gruppo. Girato in 16 mm e prodotto a costi molto bassi, ha avuto pochissimi spettatori.

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