Ciao famiglia sindacale d’Europa.
Sono Brandon Campbell, direttore della Regione 4 della United Auto Workers – UAW.
La nostra Regione si trova nel cuore dell’America. Un luogo in cui fattorie e fabbriche hanno garantito una buona vita a milioni di famiglie come la mia.
Ma poi, proprio come qui in Europa, l’avidità delle corporate hanno colpito duramente le nostre città natali. CEO avidi hanno preso buoni lavori sindacali e li hanno mandati all’estero o oltre il nostro confine meridionale.
Per un po’, la mia città natale di Belvidere, nell’Illinois è stata fortunata. Intorno a noi tutte le fabbriche hanno chiuso, ma il nostro stabilimento ha continuato a funzionare.
Poi, nel 2022, il CEO di Stellantis Carlos Tavares è venuto a prenderci.
Il nostro stabilimento di assemblaggio auto ha comunque fatto guadagnare un sacco di soldi a Stellantis, ma Carlos voleva spremere ancora di più.
Egli ha detto che Stellantis ci avrebbe chiuso e avrebbe trasferito i nostri posti di lavoro in Messico.
Abbiamo detto: DIAVOLO NO!
Con il supporto dei nostri fratelli e sorelle della UAW, abbiamo tenuto testa a Stellantis.
Durante il nostro sciopero “Stand Up” [nel 2023], abbiamo detto a Carlos che era tempo di investire nelle nostre città natali, non di chiuderle.
Abbiamo lottato per Belvidere al tavolo delle trattative.
Abbiamo lottato per Belvidere nei picchetti e abbiamo vinto.
Abbiamo ottenuto un impegno da Stellantis nel nostro contratto, di riaprire lo stabilimento.
Quando abbiamo firmato quel contratto lo scorso autunno, abbiamo fatto la storia.
Uno stabilimento che era stato inattivo stava per riaprire e riportare i buoni posti di lavoro sindacalizzati che rendono Belvidere grande.
Ma ora, Carlos sta cercando di tirarsi indietro dall’impegno che aveva preso. Di nuovo, diciamo: DIAVOLO NO!
Non lasceremo che Carlos uccida il nostro stabilimento e non gli lasceremo uccidere la nostra azienda.
La sua ossessione per i profitti a breve termine sta portando Stellantis in un fosso. Carlos Tavares ha gestito Stellantis in modo totalmente sbagliato. Se facessi il suo lavoro come fa lui, non dureresti un giorno, verresti licenziato!
Invece, Carlos continua a prendere sempre più soldi per sé stesso. L’anno scorso ha rastrellato quasi 40 milioni di dollari. Sono quattro volte di più rispetto al CEO medio del nostro settore. QUATTRO VOLTE DI PIÙ!
È osceno. Non è giusto. E NON lo tollereremo.
La nostra lotta a Belvidere è più grande di un solo stabilimento.
Riguarda tutti i nostri fratelli e sorelle in tutto il pianeta che affrontano licenziamenti e chiusure; le famiglie che dipendono da questi lavori e le comunità che questi lavori sostengono.
Ecco perché noi stiamo chiamando TUTTI i lavoratori a unirsi alla UAW e agli altri sindacati per opporsi all’avidità aziendale e alla devastante disuguaglianza che ne consegue.
Abbiamo indetto uno sciopero generale per il 1° maggio 2028; e i sindacati degli Stati Uniti lo stanno sottoscrivendo.
Sappiamo che la nostra lotta è una lotta globale e invitiamo TUTTI i lavoratori a unirsi a noi nel 2028.
Le aziende globali e un’economia globale richiedono solidarietà globale!
Ai politici e ai governi del mondo industrializzato diciamo ora: fermate l’attacco ai lavoratori.
Se non lo fate, avremo chiara la strada da percorrere.
Combatteremo con le unghie e con i denti finché Stellantis e ogni azienda non porranno fine ai loro attacchi alla classe lavoratrice.
Non vogliamo tornare indietro. Non faremo marcia indietro!
Faremo rispettare i nostri contratti con tutti gli strumenti a nostra disposizione, incluso il nostro diritto di sciopero.
Non siamo arrivati fin qui per lasciare che Carlos o qualsiasi altro CEO ci spezzino via.
Continueremo a resistere e continueremo a lottare. Perché quando lottiamo, NOI VINCIAMO!
Solidarietà oggi. Solidarietà domani! Solidarietà per sempre!
Brandon W. Campbell
Director, Region 4, UAW
847.459.3888
BCampbell@uaw.net
* Intervento alla manifestazione nazionale a Roma di FIM, FIOM, UILM durante lo sciopero di 8 ore del settore automotive – 18 ottobre 2024
traduzione in italiano di Gianni Alioti
