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Lettura delle radici e dei fini dello European Media Freedom Act
Gli orizzonti sociali e politici dei secoli diciannovesimo e ventesimo affollavano i seggi elettorali nel gioco delle speranze e paure

Le mafie turche e l’Italia. Parla il criminologo Vincenzo Musacchio
Professor Musacchio, l’arresto, qualche giorno fa, di Baris Boyun, boss della mafia turca, ha destato molto interesse nella stampa italiana, ci spiega brevemente chi è questo criminale?
Comincerei subito con il dire che non si tratta di un boss o perlomeno non di un capo clan di livello apicale né in Turchia e tantomeno all’estero.

Due pronomi, da fare esprimere al meglio
Durante la pandemia, lo ricorderete sicuramente, passò di bocca in bocca un concetto, quasi una certezza: “non sarà più come prima”. La vulgata generalizzata la interpretò in chiave positiva ed in effetti i comportamenti collettivi di quel periodo furono improntati largamente all’autocontrollo e alla solidarietà.

Un braccio di ferro, che va trasformato in abbraccio
Noi : valore collettivo, espressione di un io plurimo o valore di sintesi?
Io: individualità, positiva o negativa che sia, oppure espressione di “individualità aggregate e collettive” che si determinano sia come positive e nobili aggregazioni identitarie, sia al negativo come corporazioni, gerarchie, razzismi, predomini, potere assoluto?

E’ la democrazia che alimenta e concilia le diversità
Che ciascuno di noi abbia avuto bisogno di altre due persone per nascere, ci mette subito al centro delle riflessioni che seguono. La nostra radice di singoli inizia invece in un doppio di altri. Il mio io è debitore fin dalla sua origine di impulsi di altri che scelsero per me.

La corsa del lupo
Correvamo felici nella radura illuminata dal sole sorgente. In quella calda mattina di metà primavera. Successe all’improvviso. Come folgorati da un fulmine. Come spinti in un’altra dimensione dalla nostra corsa insieme, uno accanto all’altro.

L’inquietudine dell’ “io” e l’incontro con la ricerca dialettica del “noi”
L’ “io”, espressione simbolica del pensiero occidentale, conserva la centralità dell’esistenzialismo e, in chiave etica, antropologica e sociologica, vede l’uomo come modello.

Le rouge étranger
Il primo maggio del 2028, a Roma, sotto l’arco di Costantino in una giornata di sole, tra una moltitudine di turisti, atterrò una sfera luminosa. Improvvisamente, come la cappotta di un’automobile, la sfera si aprì e ne uscì uno strano essere di colore rosso.

AI è potere. Solo negoziando si potrà tutelare la dignità della persona
“L’elettronica non solo ha reso possibile l’impiego dell’energia atomica e l’inizio dell’era spaziale, ma attraverso la moltiplicazione di sempre più complessi ed esatti apparati di automazione, sta avviando l’uomo verso una nuova condizione di libertà e di conquiste.

Un fisco ”à la carte”
Chi osserva la storia del fisco italiano negli ultimi cinquant’anni può vedere come nello scontro ripetuto tra tecnici e politici siano i primi ad avere assunto posizioni più progressiste e a essere stati regolarmente sconfitti dai secondi.

Io-mio bambino e dramma tuo-noi-nostro del crescere
Maria ha grandi occhi blu con raggi di sole come i suoi capelli. Ha lo sguardo vivace frequente nei bambini di sei anni al loro primo giorno di scuola elementare, un misto di curiosità e preoccupazione che forse avevano i nostri avi preistorici alla scoperta di una nuova caverna.

Lavoro, oltre l’ incastro tra individuale e collettivo
La storia che in vari decenni ha portato conquiste e diritti nel mondo del lavoro è una storia totalmente collettiva. Da quando i lavoratori si sono fatti “classe”, prima in fabbrica, e poi nella società, il mondo del lavoro ha saputo affermare diritti ….

Il servizio sanitario nazionale ha perso la sua anima universalistica
L’istituzione in Italia del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con la legge n.833 del 1978, ha consentito al nostro Paese di dotarsi di una delle organizzazioni di maggiore rilevanza sociale e più elevato significato universalistico …

Cooperare versus competere: per far crescere la sensibilità del “noi”
Competere è stato uno dei verbi più pervasivi e tossici del Novecento, portato della cultura del capitalismo neoliberista, capace di torcere – fino a capovolgerlo – il significato etimologico della parola, che da “andare insieme”, “convergere”, nel linguaggio comune e nell’immaginario collettivo, si è trasformato in una sorta di concorrere per superare l’altro del quale si diventa rivali.

La formazione dei lavoratori, Cenerentola del Governo
Se evoco: Fondo Nuove Competenze (FNC), a molti non vuol dire niente, ma è una iniziativa della Commissione Europea per facilitare la riconversione professionale degli occupati europei nelle imprese di tutti i comparti. Alle aziende e ai lavoratori italiani dice molto.
- 25 Marzo 2025 - Newsletter Informazioni n.352 del 25 marzo 2025
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