Finora tutto il dibattito sul reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5Stelle ha riguardato le coperture – tra i 15 e i 29 miliardi annui – e la condizionalita’ abbinata al sussidio (formazione e possibilità di rifiutare non più di due offerte di lavoro).
La domanda principale rimane sullo sfondo: può riuscire a sradicare la povertà’ garantendo a tutti almeno 780 euro al mese?
Le questioni sui soldi vengono dopo, si può’ partire con quelli che ci sono e poi si aumenta la dotazione man mano che riformano gli altri ammortizzatori sociali.
Se confrontiamo la proposta di reddito di cittadinanza dei cinquestelle con l’esperienza recente dei REI, il reddito di inclusione sociale varato dal Governo Gentiloni, vengono alcuni dubbi.
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