Nel mondo ci sono 64 conflitti armati. Riguardano in molti casi guerre intestine, ma che hanno spesso sullo sfondo collegamenti

L’Europa, con la sua unità, è la possibilità offerta per essere presenti con efficacia e per poter incidere nel mondo

È terrorista chiunque uccida deliberatamente bambini, donne e uomini “civili” in un’azione di guerra compiuta da propri soldati regolari e/o militanti e soldati irregolari. Questo è

La grande parata in piazza Tienanmen ha prodotto una singolare convergenza di attenzione, se non di trasporto emotivo, fra ceti

Lo so che un giornalista non deve parlare di sé, solo di quello che accade. Ma sono tornato ieri sera

Secondo i dati “Relazione annuale al Parlamento ai sensi della Legge 185 del 1990”, The Weapon Watch, su 874 aziende

Intorno a REARM EUROPE e all’euforia dei mercati finanziari, impegnati a investire una montagna di soldi nei titoli di borsa

Israele si prepara a reagire duramente al riconoscimento dello stato Palestinese che alcuni Paesi, tra i quali Francia e Gran

L’Italia e l’Europa si trovano al crocevia di una trasformazione profonda, attraversati da megatrend globali che stanno ridefinendo in maniera

1. Introduzione L’Unione Europea si trova oggi ad affrontare una convergenza inedita di crisi geopolitiche e strategiche: le guerre in

L’ Unione Europea ha sanzionato duramente Google, accusandola di continuare ad abusare “della sua posizione dominante nel settore della pubblicità su internet”.

Non è una sorpresa constatare che, quando c’è un vuoto, qualcuno lo riempie. Ed è doveroso prendere atto che il vuoto che gli Stati Uniti di Trump stanno lasciando nella politica mondiale ha superato ogni immaginazione.

L’Italia e l’Europa si trovano al crocevia di una trasformazione profonda, attraversati da megatrend globali che stanno ridefinendo in maniera repentina economia, società e geopolitica.

Un sol grido: terre ai coloni!
È la richiesta semplice, arrogante e chiara che si alza ‘dai nuovi arrivati in un nuovo Paese’ come predatori sempre desiderosi di nuove terre.

Jamil Chade, giornalista brasiliano e internazionale, ha espresso molto bene il progetto geopolitico di Donald Trump: “Egli ha già chiarito: