Presentato il 5 giugno 2018 uno studio della Camera di Commercio Italo-Germanica in collaborazione con Ipsos che mette a confronto la condizione, le percezioni e le prospettive delle donne in entrambi i paesi.
L’equità di genere è sempre più una priorità per le imprese tedesche e italiane. Dalla ricerca emergono diverse analogie nelle condizioni delle donne in Italia e in Germania. Tra queste, la corrispondenza del tasso di donne laureate (32% in Italia e 33% in Germania) e nella percentuale di donne presenti nei board delle prime 50 blue chips (32% in Italia e 34% in Germania). Tra le differenze, in Germania risulta più importante la disuguaglianza tra la paga oraria di una donna (€15,4) e quella di un uomo (€19,9) rispetto all’Italia, dove il gap è minore (€14,9 vs. €15,9). In Italia tuttavia, oltre a un differente tasso di occupazione femminile (49% contro il 72% tedesco), si registra il maggior distacco (71 punti contro i 62 in Italia) nell’area “lavoro” del Gender Equality Index*, che include, tra gli indicatori, oltre al tasso di occupazione, la durata della vita lavorativa e le prospettive di carriera.