Prosegue il nostro viaggio tra i film che nel tempo hanno rappresentato il mondo del lavoro e dell’economia. In questa trentaduesima parte ci occupiamo delle pellicole dell’anno 1996.
Come sempre, prima della rassegna dei film ricordiamo quelli che sono, a nostro avviso, i principali eventi dell’anno preso in esame.
L’11 gennaio Lamberto Dini si dimette da Presidente del Consiglio e rimane in carica per gli affari correnti. Si andrà alle elezioni ad aprile.
Sempre a gennaio la Repubblica Ceca chiede di entrare nell’Unione europea.
Il 29 gennaio il Teatro La Fenice di Venezia è distrutto da un incendio.
A marzo:
– in Spagna il Partito Popolare di José María Aznar risulta il primo partito, ma ha bisogno di alleati per governare. Solo dopo due mesi di trattative Aznar diventa capo del Governo.
– il Fondo Monetario Internazionale concede un prestito di 10,08 miliardi di $ alla Russia di Eltsin in difficoltà e per le riforme economiche.
Il 21 aprile il raggruppamento di centro sinistra dell’Ulivo guidato da Romano Prodi vince le elezioni politiche italiane. Il suo Governo si avvierà il 17 maggio.
A luglio nei laboratori scozzesi di Edimburgo nasce Dolly, una pecora clonata da una cellula somatica.
A luglio iniziano ad Atlanta negli USA i Giochi della XXVI Olimpiade.
Il 21 agosto in Sudafrica Frederik De Klerk ex Presidente sudafricano parla (e si scusa) dei crimini, commessi durante l’apartheid, di fronte alla Commissione per la verità e la riconciliazione, voluta da Nelson Mandela.
A settembre, in un comizio a Venezia Umberto Bossi, leader della Lega Nord, proclama l’indipendenza della Repubblica della Padania e l’indizione di un referendum per il distacco dallo Stato italiano.
Il 26 settembre i talebani conquistano Kabul, la capitale dell’Afghanistan.
A novembre, mentre Bill Clinton viene rieletto Presidente degli Stati Uniti per un secondo mandato, in Vaticano arriva Fidel Castro ad incontrare Papa Giovanni Paolo II, il quale ricambierà la visita a Cuba nel gennaio del 1998.
Il 17 dicembre il ghanese Kofi Annan viene eletto Segretario generale dell’ONU; ufficialmente il suo mandato decorrerà dall’1 gennaio 1997.
Il premio Nobel 1996 per la Pace viene assegnato a Carlos Filipe Ximenes Belo e a José Ramos Horta “per il loro lavoro verso una soluzione giusta e pacifica del conflitto nel Timor Est”.
Per la cinematografia i Premi Oscar 1996 sono assegnati a:
Braveheart – Cuore impavido (Miglior film)
Mel Gibson (Miglior regia per Braveheart – Cuore impavido)
Nicolas Cage (Miglior attore per Via da Las Vegas)
Susan Sarandon (Miglior attrice per Dead Man Walking – Condannato a morte)
Kevin Spacey (Miglior attore non protagonista per I soliti sospetti)
Mira Sorvino (Miglior attrice non protagonista per La dea dell’amore)
L’albero di Antonia di Marleen Gorris (Miglior film straniero)
Vincitori del Festival di Cannes 1996
Palma d’oro a Segreti e bugie, regia di Mike Leigh
Grand Prix Speciale della Giuria a Le onde del destino, regia di Lars von Trier
Vincitori del Festival di Venezia 1996
Leone d’oro al miglior film: Michael Collins, regia di Neil Jordan
Leone d’oro alla carriera: Robert Altman, Vittorio Gassman, Dustin Hoffman e Michèle Morgan
Vincitori del Festival Internazionale del Cinema di Berlino 1996
Orso d’oro a Ragione e sentimento, regia di Ang Lee
Orso d’argento a Passioni proibite, regia di Bo Widerberg
Il 1996 non sarà ricordato come anno di grandi successi e di film di alta qualità. Per quanto riguarda i film di nostro interesse sul lavoro e sull’economia, i migliori lavori sono di registi inglesi (e non è una novità) e francesi. Vediamo in sequenza le schede di due film Usa (anche se uno dei due registi è olandese), due inglesi, uno di un regista finlandese, due francesi e due italiani.
Twister Usa 1996 regia di Jan de Bont
Attori: Helen Hunt, Bill Paxton, Cary Elwes, Jami Goetz, Lois Smith, Alan Ruck, Philip Seymour Hoffman.
E’ un film sul fenomeno naturale degli uragani, e in specie sui tornado che negli Usa sono molto frequenti e ricorrenti in alcuni Stati, e su un lavoro particolare di lavoratori particolari, quali sono gli scienziati, ricercatori e tecnici che li studiano per poterli prevedere e salvare le popolazioni coinvolte. Si tratta chiaramente di un lavoro molto rischioso. Per studiare uno di questi tornado, scienziata e scienziato, colleghi e in crisi matrimoniale si ritrovano.
Mosche da bar Usa 1996 regia di Steve Buscemi
Attori: Steve Buscemi, Anthony LaPaglia, Elizabeth Bracco, Mark Boone Jr., Carol Kane, Eszter Balint, Chloë Sevigny, Michael Buscemi, Danny Baldwin, Seymour Cassel, Mimi Rogers, Samuel L. Jackson.
Il regista di questo film, Steve Buscemi, è anche l’attore protagonista in una storia che si svolge nel bar Trees Lounge nella periferia di New York; è il luogo di ritrovo del meccanico Tommy e di un gruppo di amici, tutti giovani operai o disoccupati, disorientati, sbandati e falliti.
Go Now Gb 1996 regia di Michael Winterbottom
Attori: Robert Carlyle, Juliet Aubrey, James Nesbitt, Sophie Okonedo, Berwick Kaler, Darren Tighe.
E’ una storia veramente vissuta quella che il regista porta sugli schermi in un film coprodotto dalla BBC: quella di un operaio di Bristol che si ammala di una sclerosi multipla. Perde tutto, tranne la sua ragazza che lo sposa e lo aiuta a combattere.
Grazie, signora Thatcher Gb 1996 regia di Mark Herman
Attori: Pete Postlethwaite, Tara Fitzgerald, Ewan McGregor, Jim Carter, Philip Jackson.
Nel 1989 chiude una miniera di carbone in una città dello Yorkshire facendo centinaia di disoccupati. Le politiche neoliberiste della signora Thatcher sono letali per interi settori che chiudono, il minerario tra essi. La storia – favola, scritta dal regista stesso, è la risposta dei lavoratori alla violenza del potere, dell’economia e della finanza. Come si risponde? Suonando, usando l’apprezzata banda musicale di ottoni dei minatori per suonare e vincere e arrivare primi all’Albert Hall di Londra e poter portare il proprio messaggio, con i ringraziamenti alla Thatcher. Ma il titolo originale è “Brassed Off “, stufi…
Nuvole in viaggio Fin.Germ.Fr. 1996 regia di: Aki Kaurismäki
Attori: Kati Outinen, Kari Väänänen, Elina Salo, Sakari Kuosmanen, Markku Peltola.
A Helsinki marito e moglie perdono contemporaneamente il lavoro. Sofferenza e tristezza, ma alla fine arriva la soluzione ai problemi. Si riesce in questo film di Kaurismäki (e non è usuale) a sorridere, anche messi di fronte alla crisi ed alla perdita del lavoro.
Ci sarà la neve a Natale? Fr. 1996 regia di: Sandrine Veysset
Attori: Dominique Reymond, Daniel Duval.
Questo film è il primo della giovane regista francese, che ne è anche autrice. Nel sud della Francia vive una donna che manda avanti una piccola fattoria di proprietà di un duro agrario; essa dedica la sua esistenza a questo uomo gretto e violento e ai sette figli nati da questo rapporto. Ma l’uomo è sposato e vive con la sua famiglia ufficiale, con due figli grandi; lei sta dunque nell’ombra e i figli nella paura. Scrive il Morandini: “Questa nuova Madre Courage, dolce, forte, ma vulnerabile, è così stanca della vita da essere tentata di farla finita”. Questo, “scandito sul ritmo lento di 3 stagioni, dall’estate all’inverno, è un film molto fisico che mescola con originale finezza fiaba e visione realistica del lavoro e della campagna, evitando le trappole del melodramma, del miserabilismo agreste, del sanguinoso fatto di cronaca. Storia patetica senza sentimentalismo. Film sull’amore materno raccontato come un’arte”.
La promesse Belg.Fr.Tun.Luss. 1996 regia di: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
Attori: Jérémie Renier, Olivier Gourmet, Assita Ouedraogo, Rasmane Ouedraogo, Hachemi Haddad, Florian Delain, Sophie Leboutte.
Il film – primo di finzione scritto e diretto dai due fratelli registi, già affermati documentaristi – denuncia la piaga dello sfruttamento degli immigrati clandestini in Europa.
E’ la storia di Igor, 15 anni, che fa il meccanico, ma aiuta anche il padre nelle attività illecite di sfruttamento dei clandestini nelle sue imprese edili. L’incidente sul lavoro di un tunisino clandestino, che il padre lascia morire per evitare problemi con la giustizia, porta Igor a prendere coscienza della necessità di ribellarsi al padre e di denunciarne i crimini, per difendere gli emarginati vittime dello sfruttamento e dell’illegalità.
Vite strozzate It. 1996 regia di Ricky Tognazzi
Attori: Vincent Lindon, Sabrina Ferilli, Luca Zingaretti, Ricky Memphis, Lina Sastri, Violante Placido, Francesco Venditti.
E’ considerato il film più riuscito di Ricky Tognazzi come regista ed è una forte e coraggiosa denuncia del fenomeno dell’usura. Si narra di Sergio, un commercialista e nello stesso tempo un usuraio. Interviene ad aiutare imprenditori in difficoltà, ma in realtà con la gestione usuraria vuole acquisire le proprietà delle vittime, e vuole, come dice il Morandini: “impossessarsi anche della loro anima”. Luca Zingaretti interpreta molto bene Sergio. Ancora il Morandini:” La figura di Sergio, anima nera della storia, è il caso raro nel cinema italiano di personaggio sadiano: libertino e charmeur, mosso dalla volontà di potenza e dalle leggi del desiderio, ossessionato dal tempo (gli orologi), esercita la strategia del ragno, ma alla fine rivela nel desiderio, se non nel cuore, il suo punto debole”.
Cresceranno i carciofi a Mimongo It. 1996 regia di Fulvio Ottaviano
Attori: Daniele Liotti, Francesca Schiavo, Valerio Mastandrea, Francesco Siciliano, Rocco Papaleo, Piero Natoli, Christopher Buchholz, Simona Marchini.
Il regista, esordiente, ha scritto anche il copione con Francesco Ranieri Martinotti. Si tratta di storie giovanili, un agronomo disoccupato che si è laureato con una tesi sulla crescita del carciofo nei terreni aridi, la sua fidanzata che lo lascia e che va all’altare con un altro, il disoccupato vitellone. Gergo e musica giovanile, simpatia, spruzzate di sesso e tanta disoccupazione giovanile non bastano ad affiancare questo film al modello a cui si ispira (Clerks-Commessi film del 1994 dell’americano Kevin Smith). L’agronomo e la sua ex fidanzata, che scapperà al momento del sì per tornare da lui, andranno a Mimongo in Gabon per mettere a frutto la tesi di laurea di agronomia.