Sommario. La minaccia al corretto funzionamento dei mercati finanziari posta dai paradisi fiscali (o centri finanziari offshore) è oggetto di crescente preoccupazione a livello internazionale. L’obiettivo di questo studio è quello di fornire una mappatura di tali paesi e strumenti per l’analisi dei relativi flussi finanziari. L’analisi proposta evidenzia come i cosiddetti ‘paradisi’ si differenzino tra loro sia per il grado complessivo di opacità garantito, sia per il tipo di ‘servizi’ di opacità offerti (in ambito fiscale, finanziario o societario). Lo studio fornisce anche dati sulla rilevanza del fenomeno nel sistema finanziario internazionale. La dinamica dei bonifici tra l’Italia e i paradisi mostra alcune anomalie, confermando che le determinanti di tali flussi sono diverse da quelle fisiologiche dei flussi con il resto del mondo. La scomposizione settoriale di tali bonifici fornisce indicazioni compatibili con la presenza di profit shifting. Inoltre, una quota non trascurabile di bonifici con intermediari di paesi ‘virtuosi’ riguarda soggetti residenti in paradisi, segnalando l’utilizzo di questi paesi per ottenere schermature anche nei flussi tra sistemi finanziari ‘virtuosi’. Infine, l’esame complessivo delle segnalazioni di operazioni sospette ricevute dalla UIF che riguardano i paradisi ha permesso di definire una casistica di anomalie finanziarie ricorrenti.
(*) Questa pubblicazione è la n.3 (agosto 2015) dei Quaderni dell’antiriciclaggio da Analisi e studi della Banca d’Italia
** Unità di Informazione Finanziaria, Banca d’Italia, Servizio Analisi e Rapporti Istituzionali.
*** Unità di Informazione Finanziaria, Banca d’Italia, Servizio Operazioni Sospette. Si ringraziano Italo Borrello, Carmine Carrella, Alessia Cassetta, Giampaolo Estrafallaces, Domenico J. Marchetti e Valerio Volpi per utili commenti o per contributi sui dati e sui casi esaminati nello studio. Tutti gli errori rimangono ovviamente a carico degli autori.
Il testo integrale è al link: N. 3 – I paradisi fiscali.pdf (1.5 MB)
N.3 Paradisi fiscali
Indice
- Introduzione ………………………………………………………………………………………………….. 5
- Classificazione dei paesi a rischio ……………………………………………………………………. 5
. 2.1. Le difficoltà di classificazione e il meccanismo delle liste …………………………. 5
. 2.2. Proposte di classificazione ……………………………………………………………………… 8
. 2.2.1. La metodologia …………………………………………………………………………… 8
. 2.2.2. La classificazione in base al livello di opacità …………………………………. 9
. 2.2.3. La classificazione in base alla tipologia di servizi offerti ………………… 10
. 2.2.4. Il ruolo dell’opacità societaria …………………………………………………….. 12
3. Analisi dei flussi finanziari…………………………………………………………………………….. 14
. 3.1. Investimenti e trasferimenti in contropartita con i paesi a rischio ………………. 14
. 3.2. I bonifici tra l’Italia e i paesi a rischio…………………………………………………….. 15
. 3.2.1. La dinamica ………………………………………………………………………………. 15
. 3.2.2. La composizione per settore economico ………………………………………. 16
. 3.2.3. I flussi triangolati …………………………………………………………………. 18
4. Analisi tipologica delle segnalazioni di operazioni sospette relative a paesi a rischio …………………….. 19
. 4.1. Alcune statistiche descrittive ………………………………………………………………… 19
. 4.2. Tipologie ……………………………………………………………………………………………. 20
- Conclusioni…………………………………………………………………………………………………..22
- Appendice…………………………………………………………………………………………………….24
Riferimenti bibliografici ……………………………………………………………………………………. 26