Prosegue il nostro viaggio tra i film che nel tempo hanno rappresentato il mondo del lavoro e dell’economia. In questa trentaquattresima parte ci occupiamo delle pellicole dell’anno 1998.
Come sempre, prima della rassegna dei film ricordiamo quelli che sono, a nostro avviso, i principali eventi dell’anno preso in esame.
Il 14 gennaio viene sottoscritta da 26 nazioni una moratoria delle esplorazioni minerarie e petrolifere nell’Antartide.
Il 21 gennaio si svolge la visita apostolica di Papa Giovanni Paolo II all’isola di Cuba, la prima dai tempi della rivoluzione.
A febbraio a Nagano in Giappone si svolge la XVIII^ edizione dei Giochi olimpici.
A Marzo il film Titanic di James Cameron si aggiudica undici premi Oscar.
A maggio l’Ecofin si riunisce a Bruxelles per approvare la lista dei paesi dell’Euro e nasce la moneta unica europea con un comunicato del Consiglio dei Ministri europei. Il 31 dicembre verranno poi fissati i tassi irrevocabili di conversione con l’euro di 11 valute europee.
A giugno negli USA la Microsoft lancia Windows 98.
Ad agosto le ambasciate americane di Dar es Salaam (Tanzania) e Nairobi (Kenya) sono colpite da attacchi terroristici di gruppi legati a Osama Bin Laden: 224 morti, oltre 4.500 feriti.
A settembre alle elezioni in Germania si registra la vittoria dei socialdemocratici della SPD. Schröder è nominato cancelliere e forma il primo governo socialdemocratico-verdi dopo 16 anni di governo cristianodemocratico (CDU).
Il premio Nobel 1998 per la Pace viene assegnato a John Hume e a David Trimble. Trimble, ex leader dell’Ulster Unionist Party (UUP) e primo primo ministro dell’Irlanda del Nord, e Hume fondatore e leader del Social Democratic and Labour Party (SDLP) hanno ricevuto il Premio con la seguente motivazione: «per il loro impegno nell’accordo di pace per il Nord Irlanda e per il loro sforzo per trovare una soluzione politica nella tormentata provincia».
Per la cinematografia i Premi Oscar 1998 sono assegnati a:
Titanic (Miglior film)
James Cameron (Miglior regia per Titanic)
Jack Nicholson (Miglior attore per Qualcosa è cambiato)
Helen Hunt (Miglior attrice per Qualcosa è cambiato)
Robin Williams (Miglior attore non protagonista per Will Hunting genio ribelle)
Kim Basinger (Miglior attrice non protagonista per L.A. Confidential)
Character – Bastardo eccellente, regia di Mike van Diem, (Miglior film straniero)
Vincitori del Festival di Cannes 1998:
Palma d’oro per il miglior film a L’eternità e un giorno regia di Theodoros Angelopoulos
Grand Prix Speciale della Giuria: La vita è bella, regia di Roberto Benigni, in anticipo ai premi Oscar che arriveranno nel 1999.
Vincitori del Festival di Venezia 1998:
Leone d’oro al miglior film: Così ridevano, regia di Gianni Amelio
Leone d’oro alla carriera: Sophia Loren, Andrzej Wajda, Warren Beatty.
Vincitori del Festival Internazionale del Cinema di Berlino 1998:
Orso d’oro a Central do Brasil, regia di Walter Salles
Orso d’argento a Sesso e potere, regia di Barry Levinson
Non è questa una buona annata per la tematica che ci interessa: sono pochi infatti i film in giro per il mondo e pochissimi nel nostro paese; ancora meno quelli degni di essere ricordati. Tra quelli statunitensi trattano del tema lavoro due bellissimi film di animazione.
Z la formica Animazione USA 1998
Regia di Eric Darnell, Tim Johnson
E’ la fiaba di Z, una formica operaia ribelle, non a caso in terapia psicanalitica, che temendo un colpo di stato dell’oligarchia contro la regina buona fugge con la principessa erede dal formicaio. Ritorna per battere i cattivi, liberare le formiche dalla dittatura, e sposare la principessa.
La morale è discutibile anche perché il formicaio sotterraneo è buio e triste (ricorda il film Metropolis di Lang dove le fabbriche erano sottoterra), mentre sopra c’è una discarica a cielo aperto piena di colori e di luci. Grande lavoro di computer grafica.
A Bug’s Life – Megaminimondo Animazione USA 1998
Regia di John Lasseter, Andrew Stanton
La formica Flik arruola artisti senza lavoro di un circo di pulci e li affianca alla sua creatività ed alle sue invenzioni. Deve infatti difendere le scorte alimentari del formicaio dalle cavallette predatrici. Anche questo film di animazione computerizzata è un capolavoro della Walt Disney Picture e dei Pixar Animation Studios, la stessa di Toy Story.
New Rose Hotel USA 1998 con laregia di Abel Ferrara e con gli attori:
Christopher Walken, Willem Dafoe, Asia Argento, Yoshitaka Amano.
E’ stato definito un film noir di spionaggio industriale e vi si narrano i piani criminali delle multinazionali che “controllano il mondo mentre i governi sono soltanto i casellanti nell’autostrada del commercio”. Tutti i mezzi sono leciti, denaro, seduzione, minacce per acquisire in giro per il mondo invenzioni, brevetti e innovazioni.
My Name Is Joe GB 1998 regia di Ken Loach e con gli attori Peter Mullan,
Louise Goodall, David McKay, Annemarie Kennedy, Gary Lewis, David
Hayman.
Il regista Ken Loach presenta un’altra delle sue storie che raccontano la Gran Bretagna di fine secolo, in pieno liberismo, dalla parte dei più deboli, degli ultimi, degli emarginati, dei disoccupati. Nel film, ambientato in Scozia, queste figure si mescolano con calciatori di borgata, ex alcoolisti, tossicodipendenti, alla mercé della criminalità.
Mio figlio il fanatico GB 1998 regia di Udayan Prasad
e con gli attori: Om Puri, Gopi Desai, Akbar Kurtha Sarah Jane Potts
E’ la storia di un taxista pakistano che ha difficili rapporti con il figlio diventato fondamentalista islamico e in guerra con la cultura occidentale. Il conflitto padre – figlio qui viene capovolto.
Ricomincia da oggi Fr. 1998 regia di Bertrand Tavernier
e con gli attori: Philippe Torreton, Maria Pitarresi, Nadia Kaci, Veronique Ataly,
Nathalie Bécue, Emmanuelle Bercot.
Nel Nord Est della Francia, “in una zona mineraria dove la disoccupazione è all’origine di un profondo degrado sociale, il direttore di una scuola materna, combatte contro burocrazie ottuse, servizi sociali insufficienti, genitori assenti, ispettori parolai, colleghi integrati, sindaco comunista allineato”. (Morandini)
Così ridevano Ita. 1998 regia di Gianni Amelio e con gli attori: Enrico Lo
Verso, Francesco Giuffrida, Claudio Contartese, Vittorio Rondella, Irene
Vistarini, Paolo Sena.
Storia del rapporto lacerante, tormentato e appassionato di due fratelli siciliani nella Torino degli anni ’58 – 64, letteralmente invasa da decine di migliaia di immigrati, attirati dallo sviluppo e dalle assunzioni alla Fiat. Il film di Amelio ebbe il Leone d’oro a Venezia, ma fu un fiasco al botteghino Come dice Morandini:” È un film faticoso, inquietante, di un pessimismo disperato che fa male. A esaltare Torino c’è la straordinaria fotografia di Luca Bigazzi in Super35 sgranata, dura, contrastata, giocata sui neri profondi”.
Ospiti It. 1998 regia di Matteo Garrone e con gli attori: Julian Sota, Llazar
Sota, Corrado Sassi, Pasqualino Mura, Paolo Rota, Gianni Di Gegorio, Maria
Ramires.
Il malessere di due giovani albanesi lavapiatti incontra a Roma il malessere di due italiani immigrati. Le loro storie si affiancano nella crescente consapevolezza che si sta male non perché si è immigrati, dall’estero o dal sud Italia, ma perché si è “stranieri a sé stessi”. La tematica fortemente esistenziale ha contribuito all’insuccesso del film, che è stato visto prevalentemente nelle sale d’essai.