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Le turbolenze europee in un mondo terremotato
Quel che è avvenuto negli ultimi giorni a Seoul e a Damasco ci ha offerto l’immagine di un mondo ulteriormente terremotato che ha fatto passare momentaneamente in secondo piano le guerre in Ucraina ….

Il Giubileo
Il Giubileo del 2025 si è aperto ufficialmente il 24 dicembre 2024 con il rito di apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro da parte di Papa Francesco.

Il problema di Stellantis è Stellantis
I dati del 2024 sulla produzione mondiale di auto (senza veicoli leggeri Lcv) dovrebbero confermare un trend pre-Covid con poco meno di 70 milioni, nel 2023 erano 67 milioni …

La teoria della “mafiosità virtuale” e la pericolosità dei social media.
Il pericolo tra i pericoli è, a mio giudizio, la “mafiosità virtuale” che si evidenzia soprattutto nelle subculture giovanili, dove l’attrazione per il fascino del “criminale” ha sempre avuto un ruolo propulsivo e imitativo.

Una grande impresa, le 35 ore, la gestione della mobilità del lavoro
Il Censis ha sempre avuto vista lunga. Quest’anno ci annuncia che l’Italia è un Paese che galleggia. Sa restare a pelo d’acqua, ma non si muove.

Non spostare date, ma investimenti mirati e competitivi
La crisi del settore automobilistico in Italia ne contiene in realtà due. La prima, più generale, accomuna tutto l’automotive europeo.

Auto: una transizione senza una giusta guida
Il 2024 sarà ricordato come un anno molto negativo per l’industria automobilistica italiana, anzi, un anno di record negativi.

Una multinazionale… meridionale alla prova della crisi
Sulle sorti industriali di Stellantis bisogna attendere gli sviluppi degli incontri governativi e sindacali nei quali l’azienda presenterà il nuovo piano industriale.

Stellantis e Torino: un futuro da riscrivere
Il settore dell’auto è ciclicamente esposto a situazioni di difficoltà, collegate a crisi economiche, salti tecnologici, interventi normativi

Il caso Stellantis non è un caso
Il caso Stellantis è diventato negli ultimi anni l’emblema del “capitalismo della rendita” cioè di un modello di capitalismo che antepone la rendita e il profitto immediato a qualsiasi considerazione di sostenibilità industriale, sociale e occupazionale

L’Europa più pulita ma con più disoccupati non serve a nessuno
Secondo la relazione di valutazione del 2023, aggiornata al 2 dicembre 2024, redatta dal Gruppo intergovernativo del Parlamento Europeo di esperti sul cambiamento climatico le emissioni di gas serra risultanti dalle attività umane, sono responsabili del riscaldamento di circa 1,1°C rispetto ai livelli preindustriali.

L’UE rivedrà il Green Deal, ma non intaccherà il primato asiatico
Giuseppe Sabella (direttore di Oikonova), con una conferenza stampa organizzata ieri a Bruxelles, il PPE chiede alla Commissione europea di rivedere il Green Deal

Da che parte stai?
A quanti mi hanno chiesto in questi giorni di unirmi a chi vuole fare la predica alla CISL, ho ricordato che Carniti ha sempre seguito la regola del parroco che va via dalla sua parrocchia: non deve tornare neanche a confessare.

Irpef e ceto medio, salasso sugli aumenti salariali
Prima Repubblica, poi il Corriere della Sera “scoprono” con abbondante ritardo che la misura con cui la legge di bilancio trasforma il taglio del cuneo contributivo in taglio fiscale colpisce il ceto medio.

Ora, che fare?
Lo sciopero Generale c’è stato, cosi come da regola seguito dalle solite polemiche sul tasso di adesione, elevatissimo per i proponenti, scarso per i detrattori.
- 25 Marzo 2025 - Newsletter Informazioni n.352 del 25 marzo 2025
- 11 Marzo 2025 - Newsletter Approfondimenti n.351 del 11/03/2025
- 18 Febbraio 2025 - Newsletter Informazioni n.350 del 18 febbraio 2025
- 4 Febbraio 2025 - Newsletter Approfondimenti n. 349 del 04/02/2025
- 4 Febbraio 2025 - Newsletter Approfondimenti n. 349 del 04/02/2025
- 21 Gennaio 2025 - Newsletter Informazioni n.348 del 21/01/2025
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