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Dove l autonomia regionale è già realtà: i LEP nei servizi per il lavoro
Il 13 luglio entra in vigore la legge sull’autonomia differenziata (legge n. 86/2024). L’articolo 3 indica le materie oggi a competenza concorrente tra stato e regioni che possono essere totalmente devolute alle regioni dopo che il governo abbia individuato i livelli essenziali delle prestazioni, i Lep.
Il SSN in Lombardia. Esperienze concrete di accesso e fruizione.
1. Le problematiche relative all’accesso e alla fruizione del servizio sanitari nazionale in Lombardia erano in parte già sollevate nella rete di sportelli sociali che la CISL lombarda ha avviato in tempi recenti. In particolare la questione più rilevante (non recente ma ormai universale in tutta Italia) è stata quella dei lunghi tempi di attesa per le prestazioni. Di vario genere.
Gli errori di un trentennio
Riflettendo sull’opera di Salvatore Biasco e su una raccolta di saggi a lui dedicata si possono individuare le scelte che hanno portato l’Europa a crescere la metà degli Stati Uniti e l’Italia la metà – o anche meno – dell’Europa. Il contributo negativo della svolta nella teoria economica
L.S.Germami: Vi spiego la guerra cognitiva russa contro l’Occidente.
Nella guerra ibrida rientra anche la “guerra cognitiva”. Che cos’è? Quali scopi vuole raggiungere? Ne parliamo con Luigi Sergio Germani , Direttore dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici, esperto di intelligence russa.
Non basta l’antifascismo. Ci vuole un nuovo welfare
Le recenti elezioni in molti Paesi europei e da ultimi l’Inghilterra e la Francia, sono state dominate dalla contrapposizione tra i tenaci sostenitori della democrazia costituzionale e i crescenti tifosi delle democrature fascistizzanti.
Essere protagonisti della storia, alfabetizzare la vita democratica
Democrazia. Parola di uso comune, anche nella sua declinazione come aggettivo. È ampiamente diffusa. Suggerisce un valore.
Le dittature del Novecento l’hanno identificata come un nemico da battere.
Il tempo è più dello spazio, avviare processi non occupare luoghi
La prima volta che ho sentito parlare di Trieste è stato da mio nonno che aveva fatto il ‛14 sul Piave. Lui ci insegnava tante canzoni e una era su Trieste: “Il general Cadorna scrisse alla regina: ‘Se vuol guardare Trieste, che la guardi in cartolina’”. E questa è la prima volta che ho sentito nominare la città.
Dalla Francia e dalla Gran Bretagna arriva una lezione
Bella ciao e la Marsigliese impazzano nelle piazze francesi, mentre l’aplomb britannico ha portato i laburisti a festeggiare il trionfo con una frugale colazione per mettersi subito al lavoro.
Vince il sistema e non la singola parte
Conosco bene la Francia anche se, come tutte le conoscenze, anche questa è soggettiva e dipende dagli occhi che vedono e dalle orecchie che sentono.
Ci ho trascorso molti periodi della mia vita, e questo mi ha portato in luoghi diversi per lavorare nei suoi Centri di Ricerca e Università, ma anche come ostricaro
Macron resta ”dominus”, ma indebolito
Il grande politologo Maurice Duverger (1917-2014) ha insegnato a tutti noi che la principale virtù del modello francese (quello della V Repubblica pensata e voluta da Charles De Gaulle) è consentire e anzi favorire, se non proprio determinare, un governo “al centro” e non “dal centro”.
Ceccanti “Le Pen perde ma non si sa chi vince, e il Fronte Popolare…
Professor Ceccanti, la Francia svolta a sinistra contro ogni pronostico. Che segnale arriva?
Non so se si possa parlare di una svolta a sinistra. Il senso di queste legislative anticipate era quello di un referendum sull’accesso al governo dell’estrema destra.
Elezioni e la relatività
Non mi riferisco naturalmente alla teoria di Einstein sulla quale non sono in grado di intervenire, mi riferisco al modo diverso, spesso opposto, con cui i nostri politici, giornalisti, intellettuali, spesso costituzionalisti, di sinistra, interpretano i risultati elettorali in vari paesi secondo i risultati.
L’astensione elettorale va curata, non sopportata
Appartengo a quella metà dei votanti che è andata al seggio, in queste elezioni europee. Incomincio a sentirmi come l’orso bruno marsicano. Non per il carattere, alquanto schivo, il suo e quindi che non mi si confà.
Meloni e l’Europa, l’Italia fuori gioco
Il risultato del voto europeo, con l’indubbio successo di Giorgia Meloni e l’esito insoddisfacente dei leader degli altri partiti ha messo in evidenza l’avvio di un negoziato post-voto di segno contraddittorio rispetto a tale esito, con conseguenze non proprio positive per il nostro Paese.
Senza interventi non si sconfigge il caporalato
In un bel libro del 2019 scritto da Luca Ricolfi – La società signorile di massa (La nave di Teseo) – si espone un’analisi della società italiana tanto interessante quanto spietata, perché tra le caratteristiche che vengono descritte c’è quella sulla “infrastruttura paraschiavistica” …
- 20 Novembre 2024 - Newsletter Approfondimenti n.345 del 19/11/2024
- 5 Novembre 2024 - Newsletter Informazioni n.344 del 05/11/2024
- 23 Ottobre 2024 - Newsletter Approfondimenti n.343 del 22/10/2024
- 22 Ottobre 2024 - Newsletter Approfondimenti n.343 del 22/10/2024
- 8 Ottobre 2024 - Newsletter Informazioni n.342 del 08/10/2024
- 5 Ottobre 2024 - Newsletter Informazioni n.342 del 25/09/2024
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