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La politica estera dell’Italia isola il nostro Paese nel mondo
Una narrazione politica usuale indica nella politica estera del governo Meloni uno degli aspetti più innovativi ed efficaci rispetto al passato. Ma, se andiamo oltre la coltre di propaganda col quale questo governo qualifica la sua attività, ci accorgiamo che la realtà è ben diversa. Specie negli ultimi tempi.

Riflessione sul taglio del cuneo e finanziamento dello stato sociale
In merito al taglio di 6/7 punti del cuneo contributivo la discussione, nel consenso pressoché generale sulla misura, ha riguardato essenzialmente due aspetti specifici: la cosiddetta trappola posta a livello dei 35.000 euro

Il Censis e l’orsa polare
Non dovrei dirlo qui, ma il mio amico Carlo (nome di fantasia) per cercare di risollevarsi da una situazione molto difficile ha deciso di rivolgersi a un sito di appuntamenti.

L’Italia e il recupero di fiducia in Europa
A fine dicembre abbiamo argomentato che il 2023 non è stato un anno particolarmente fausto per l’economia europea e per la sua collocazione internazionale; purtroppo, tale valutazione va estesa anche all’Italia rispetto alla sua posizione nell’Unione europea (Ue).

Teniamocela stretta la democrazia rappresentativa
Siamo arrivati alla fine di una lunga, purtroppo veloce, cavalcata attraverso i secoli dell’età moderna ed abbiamo visto con quanta determinazione le società dell’Europa continentale hanno voluto liberarsi della tutela politica della Chiesa e del pensiero medioevale. In questa faticosa opera di creazione di una nuova società hanno contribuito sia i filosofi della politica che regnanti e principi particolarmente forti e tenaci.

Argentina, dopo le elezioni, domina l’ incertezza
Non sono ancora passati due mesi dalle elezioni presidenziali in Argentina. Appena insediato, il “leone” come i suoi sostenitori chiamano Javier Milei, con una mossa a sorpresa, ha varato 360 decreti, ovvero, d’un colpo, tutte le “riforme” che aveva preannunciato nella sua campagna elettorale, scioccando la popolazione e gli osservatori nazionali e internazionali.

In Equador i narcos destabilizzano lo Stato.
Mi sembra di rivedere in atto la strategia di Totò Riina che fu quella di fare la guerra allo Stato per poi venire a compromessi favorevoli per i mafiosi.

Riduzione di orario, motore del futuro della contrattazione
Per me, che 45 anni fa, assieme a Nicola Cacace e Luigi Frey scrivemmo un libro intitolato “lavorare meno, per lavorare tutti” (Edizioni Lavoro 1978) è una bella soddisfazione che si riapra il capitolo della riduzione del tempo di lavoro. In questo lungo periodo di tempo, carsicamente se ne è riparlato. Qui e là si è cercato di abbattere il muro delle 40 ore settimanali.

S. Fain: “Facciamo scadere tutti i contratti del mondo il 1 maggio”
Quando Shawn Fain ha vinto l’elezione per la presidenza della United Auto Workers, lo scorso marzo come candidato ribelle, promettendo di trasformare il sindacato e di affrontare le case automobilistiche di Detroit, ha parlato con Steven Greenhouse

Contratto Luxottica: Partecipazione, Sviluppo, Inclusione, Sostenibilità
Il recente contratto aziendale della Luxottica ha avuto grandi attenzioni dal mondo dei media e numerosi sono stati anche i commenti attorno al suo significato e sul dibattito che potrebbe aprire rispetto alle relazioni sindacali e alla innovazione dell’organizzazione del lavoro.

Lavorare tutti vivere meglio, lavorare meno vivere meglio
Lavorare tutti vivere meglio, slogan che rilancia nel 1984 il punto programmatico delle “35 ore” maturato nel decimo Congresso Fim Cisl nel 1981 a Pesaro. In questi 40 anni grazie a questa campagna sulla riduzione d’orario di lavoro

Lamborghini: si apre la strada alla negozialità dell’automatizzazione.
Uno storico del lavoro del prossimo secolo potrebbe considerare, guardando dall’alto l’evoluzione delle relazioni industriali in Italia, l’accordo stipulato dai sindacati metalmeccanici alla Lamborghini

I benefici del lavorare tutti di meno
Prima Intesa Sanpaolo (28mila bancari), poi Luxottica (15mila dipendenti) hanno introdotto la settimana lavorativa di 4 giorni per 20 settimane all’anno (5 giorni di permessi individuali dei dipendenti e 15 giorni pagati dall’azienda).

Il contratto nuovo dei bancari, soddisfa tutti
Dopo cinque mesi di negoziato sindacati, Abi e il gruppo Intesa Sanpaolo hanno firmato il rinnovo del contratto dei 270 mila bancari italiani.

Settimana cortissima: i Paesi che l’hanno adottata e come sta andando?
Le conversazioni sulla settimana lavorativa di quattro giorni sono state riaccese dalla pandemia di coronavirus, con lavoratori e datori di lavoro che ripensano all’importanza della flessibilità e dei benefici sul posto di lavoro.
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- 4 Febbraio 2025 - Newsletter Approfondimenti n. 349 del 04/02/2025
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